A quasi 100 anni se ne va Rino Nencini, icona delle bocce toscane
Se n’è andato il 23 settembre, 2 mesi prima di compiere 100 anni, Rino Nencini, decano delle bocce toscane. Lo storico campione fiorentino, quasi 200 gare vinte in carriera, è stato per anni punto di riferimento del movimento boccistico del territorio, giocando nell’Affrico di Firenze fino a poco tempo fa. Amatissimo e apprezzatissimo per le doti umane oltre a quelle sportive, Nencini ha condiviso le corsie con numerose generazioni di giocatori. Nencini, parente del ciclista Gastone vincitore di Giro d’Italia e Tour de France, ha iniziato tardi a giocare, a 40 anni, scrivendo la storia del boccismo toscano, introducendo il colpo della “bocciata al volo soprammano”. I funerali si terranno alla Chiesa Parrocchiale del Corpus Domini a Gavinana sabato 25 settembre alle 10.15. Unanime il cordoglio del mondo delle bocce che lo piange commosso. Il Presidente di Federazione Italiana Bocce Toscana Giancarlo Gosti esprime tutto il suo dispiacere: “Si fa fatica a credere che Rino Nencini non sia più con noi; è stato indubbiamente il personaggio più amato e conosciuto delle bocce toscane. Nel recente periodo più difficile dell’emergenza sanitaria la sua testimonianza e il suo attaccamento alle bocce hanno dato coraggio a molti di noi per andare avanti; il suo ricordo e il suo esempio ci devono spingere a proseguire ancora per far ripartire al meglio la nostra disciplina”.