Movimento, inclusione, concentrazione, abilità, strategia: lezioni di Bocce alle Medie di Barberino Tavarnelle
Si è conclusa alla Scuola Secondaria di 1° Grado “Il Passignano” di Barberino Tavarnelle la prima parte del Progetto Scuola Attiva Junior, l’iniziativa di Sport e Salute che introduce le discipline sportive in orario curricolare. L’adesione al progetto da parte dell’istituto tavarnellino ha portato le ragazze e i ragazzi delle 15 classi a cimentarsi in lezioni di Bocce, condotte da un educatore sportivo scolastico federale, il sancascianese Claudio Costagli.
Gli incontri, coordinati con il referente del progetto per “Il Passignano”, Prof. Alessio Lazzeri, e con il docente di Educazione Motoria Prof. Francesco Provvedi, hanno portato inizialmente i ragazzi a riflettere sui concetti di gioco e di sport e a conoscere la disciplina di Bocce nelle sue sfaccettature anche più inattese. Tra giochi di accosto e bocciata, esercitazioni dinamiche e altre più incentrate sulla concentrazione e la strategia, le lezioni hanno coinvolto gli alunni delle prime, delle seconde e delle terze. “Le Bocce nel sentire comune sono associate esclusivamente agli anziani e immaginate con un gioco statico e noioso. I ragazzi non immaginavano che avrebbero corso così tanto e provato lanci in modi così diversi” racconta Costagli. “Le neuroscienze ci dicono che è molto efficace attivare processi di apprendimento tramite divertimento ed emozioni positive, pertanto impostiamo le lezioni su giochi dinamici, capaci di attivare schemi motori e non solo, stimolandoli a risolvere compiti motori attraverso la scoperta della tecnica”. Gli incontri hanno dimostrato la forza inclusiva delle Bocce, coinvolgendo proprio tutti. In particolare una lezione è stata incentrata sulla Boccia Paralimpica, la specialità boccistica rivolta a persone con disabilità fisiche gravi, che possono giocare grazie ad ausili e bocce più leggere e malleabili. Costagli, tecnico paralimpico Federbocce, ha illustrato la Boccia a tutta la classe per poi avviare al gioco un’alunna che, con l’aiuto degli insegnanti di sostegno e dei compagni di classe, è riuscita a lanciare, eseguendo accosti e bocciate. “La Boccia Paralimpica è un’opportunità straordinaria per tutti coloro che hanno disabilità gravi, Federazione Italiana Bocce la promuove; pertanto ringraziamo la Dirigente Scolastica che ci ha creduto e ci ha consentito di introdurla a scuola. In particolare ci soddisfa e ci inorgoglisce il riscontro positivo da parte dell’alunna e degli insegnanti” conclude Costagli.