62° Coppa Parodi: vince la squadra composta da Bassi-Mazzoni-Palange-Casini
Domenica 30 giugno si è disputata la Coppa Parodi, la storica manifestazione giovanile organizzata dalla Bocciofila Viareggina in collaborazione con la Bocciofila Massese e grazie all'impegno di tutta la famiglia Parodi e in particolare del Prof. Oberdan. Giunta alla 62esima edizione, la Coppa Parodi quest'anno si è caratterizzata come un torneo regionale giovanile multidisciplinare.
Si sono disputate prove delle 3 specialità: gioco tradizionale Petanque, gioco tradizionale Raffa, combinato Volo.
A contendersi l'ambito trofeo sono state 4 squadre di atleti toscani composte da ragazze e ragazzi Under 15, Under 18 e Under 25.
La mattina si sono svolte presso la Bocciofila Massese le partite del combinato di Volo e le partite di Petanque, mentre nel pomeriggio la gara è proseguita sui campi di Raffa della Bocciofila Viareggina.
Dopo una giornata ricca di incontri, a vincere la manifestazione è stata la squadra composta da Niko Bassi (Bocc. Pieve a Nievole), Riccardo Mazzoni (Cortona Bocce), Matteo Palange (U.S. Affrico) e Agnese Casini (Pisa Bocce).
Secondo posto per Giacomo Cecchi (Bocc. San Vincenzo), Asia Turini (Bocc. Pistoiese), Davide Biagi (Bocc. Migliarina) e Lorenzo Biagi (Bocc. Migliarina).
Terzo posto per Matteo Franci (Bocc. Pieve a Nievole), Michele Mazzoni (Cortona Bocce), Marco Zerboni (Bocc. Scandiccese) e Kinzica Casini (Pisa Bocce), mentre al quarto posto si è classificata la squadra composta da Daniele D'alterio (Bocc. Pieve a Nievole), Pietro Marranchelli (Pisa Bocce), Valeria Zerboni (Bocc. Scandiccese) e Filippo Magnani (Bocc. Scorcetoli).
Ha diretto la manifestazione il Sign. Raffaele Napolitano di Lucca, con la collaborazione di Andrea Lombardi, arbitro internazionale del Volo di Massa Carrara. La gara si è svolta alla presenza del Vice Presidente FIB Toscana Paolo Gherardi e del Consigliere FIB Toscana Simone Mocarelli.
Anche quest'anno la Coppa Parodi si è caratterizzata per la multidisciplinarietà, infatti, tutti i ragazzi provenienti dalle diverse specialità si sono affrontate anche nelle altre. Questo è l'orientamento del Consiglio Federale e a farsene ambasciatori sono ancora una volta i più giovani.