BOCCE ROSA: IL VENETO CONQUISTA IL TROFEO DELLE REGIONI
È stata competizione vera, sino all’ultimo, in certi momenti addirittura troppo tirata per consentire di vedere in campo del vero bel gioco, ma quando una manifestazione diventa o addirittura come in questo caso nasce agonisticamente impegnativa, può capitare che sia così. E di norma è un gran bel segno. Il neonato Trofeo femminile delle regioni, ottagonale a squadre rivolto al movimento in rosa della raffa, si chiude fra lacrime e gioie, quasi come fosse la più classica delle manifestazioni e non una novità nel settore rosa. Tre i trofei assegnati complessivamente. Due il sabato sera, al termine di una giornata di qualificazioni valide anche per il torneo a squadre del giorno dopo, e uno appunto la domenica.
Veneto 1a classificata |
Il sabato si è partiti con il tiro di precisione della raffa. Altra specialità che se non è da considerarsi a tutti gli effetti appena nata è comunque ancora un’infante. Ad aggiudicarsela alla fine è sicuramente una delle favorite del torneo, anzi probabilmente “la favorita”, ovvero l’Emilia Romagna, che per la prova può permettersi il lusso di schierare Elisa Luccarini. La bomber nazionale liquida la pratica nella seconda parte della gara di finale, dopo non aver brillato nella prima. Ma le è bastato per l’appunto centrare qualche bersaglio strada facendo per assicurarsi la vittoria. Seconda si piazza Chiara Gasperini delle Marche, promessa che sta sempre più sbocciando in contesti senior, e terza Roberta Romano per la Campania. Le Marche si prendono la rivincita dopo pochi minuti con la prova della staffetta. Il terzetto in maglia verde Gasperini-Morelli-Gelosi sbaraglia il campo con quattro minuti di corsa vincente che valgono la vittoria sul trio Vlad-Amigoni-Guzzetti della Lombardia. Terze Bassotto-Piccoli-Lombardi del Veneto.
Marche 2a classificata | Emilia Romagna 3a classificata |
Il giorno dopo tocca quindi alla competizione a squadre più tradizionale. Si tratta della classica formula ormai ben nota del campionato o forse ancora meglio della Coppa Italia, ma con partite secche e non due set, che terminano ai 10 punti. Per il resto lo schema del primo turno con terna e individuale, e secondo con la doppia coppia, è il solito. Compreso il finale ai pallini nel caso di parità al termine delle partite. Capiterà diverse volte nel corso del torneo. Anche in finale tra Marche e Veneto, per non farsi mancare nulla. E qui si andrà addirittura a oltranza. Spettacolo emotivo e tensione ai massimi livelli dopo due giornata di gare. Polsi e coronarie messe a dura prova dall’inizio alla fine. Alla fine la spunteranno le venete, al settimo pallino che le Marche non saranno in grado di pareggiare ancora una volta. Abbracci e festeggiamenti per la compagine in maglia bianco-blu, ai quali si contrappongono la delusione e le lacrime delle ragazze marchigiane. Proprio come se fosse una competizione delle più blasonate e non la prima di una lunga potenziale tradizione da rinnovare ogni anno da adesso in poi. Sul terzo gradino del podio l’Emilia Romagna, eliminata, indovinate un po’, ai pallini, proprio dalle Marche in semifinale. Ironia della sorte o una bislacca giustizia poetica? Forse nessuna delle due. È lo sport, bellezza. Nota decisamente positiva di questa manifestazione l’età media delle atlete presenti, davvero bassa e tendente alla “new age”. Ottime notizie dunque per il ct Angelo Papandrea, presente e vigile sul movimento in rosa per le sue future competizioni internazionali. Se il buongiorno si vede dal mattino… (F.F.)
CLASSIFICHE
Gioco tradizionale a squadre:1° Veneto (dirigente Roberta Fusati, tecnico Alessandro Orbana, atleta capitano Valentina Chicconi (Vigasio,Vr, atlete Stefania Bassotto (Olimpia,Tv), Annalisa Dotto (Ponte di Piave,Tv), Magda Gazzola (Giorgione3villese,Tv), Maria Pia Lombardi (Monastier,Tv), Veronica Piccoli (Florida,Tv), 2° Marche (dirigente Ines Sabbatinelli, tecnico Simone Marini, atleta capitano Jessica Gelosi, atlete Laura Erbaccio, Jenny Bartolacci, Sara Pascucci, Flavia Morelli, Chiara Gasperini), 3° Emilia Romagna (dirigente Franco Benatti, tecnico Laura Luccarini, atleta capitano Elisa Luccarini, atlete Chiara Morano, Lea Morano, Elisa Faedi, Nicole Brugnera, Barbara Dalla), 4° Calabria (dirigente Giuseppe D’Elia, tecnico Antonino Canale, atleta capitano Francesca Campicelli, atlete Ida Baleno, Francesca Lise, Francesca Santisi, Sharon Cotroneo), 5° Umbria (dirigente Ennio Rossi, atleta capitano Sandra Nutrica, atlete Rita Abbati, Lorena Barbarella, Annunziata Gattaponi, Georgia Panea), 6° Lazio (tecnico Dario Marinelli, atleta capitano Sanela Urbano, atlete Marina Iaboni, Elonora Rea, Maddalena Santulli, Lucrezia Abbreccia, Emidia Corsini), 7° Lombardia (dirigente Guido Bianchi, tecnico Diego Guerrieri, atleta capitano Barbara Guzzetti, atlete Sefora Corti, Valentina Amigoni, Bruna Tasca, Eugenia Vlad, Lusiella Secco), 8° Campania (tecnico Ferdinando Esposito, atleta capitano Maria Rosa Tedesco, atlete Maria Lamberti, Giovanna Lanzione, Roberta Romano); vittoria ai pallini (a oltranza) 7-6;
Tiro di precisione: 1° Emilia Romagna (Elisa Luccarini) 15, 2° Marche (Chiara Gasperini) 12, 3° Campania (Roberto Romano) 8, 4° Veneto (Valentina Chicconi) 4; migliore prestazione Emilia Romagna 29;
Staffetta: 1° Marche (Chiara Gasperini-Flavia Morelli-Jessica Gelosi) 21, 2° Lombardia (Eugenia Vlad-Valentina Amigoni-Barbara Guzzetti) 16, 3° Veneto (Stefania Bassotto-Veronica Piccoli-Maria Pia Lombardi) 12, 4° Lazio (Maddalena Santulli-Marina Iaboni-Eleonora Rea) 10.