Il talento che s...boccia: Gilda Franceschini
L’Umbria boccistica, negli ultimi anni, è famosa anche per due ragazze terribili, che stanno esportando il prodotto umbro in tutta Italia e anche oltre. Alla Bocciofila Spello, infatti, brillano due giovani stelle, la cui passione per la disciplina sportiva supera ogni possibile ostacolo.
Ha vinto tre titoli italiani, due Individuali e uno nel Tiro di Precisione, la 16enne Gilda Franceschini, folignate doc, che difende i colori della Bocciofila Spello da quattro anni con un intermezzo al Città di Perugia.
“Gioco a bocce da cinque anni, ma frequento l’ambiente boccistico da più tempo – racconta Gilda Franceschini, che nel settembre 2020 è arrivata terza ai Campionati Italiani di Società juniores in prestito al Città di Spoleto – Prima di iniziare a giocare seguivo mio padre, grande appassionato del nostro sport. Quando lui giocava con gli amici io arbitravo le partite, perché mi piaceva segnare le bocce sul campo (sorride mentre ricorda, ndr)”.
“Un giorno, alla Bocciofila Sant’Eraclio di Foligno, mio padre Fabio mi chiese se avessi voluto provare a tirare una boccia – ricorda la 16enne atleta umbra – L’ho fatto, anche con un certo imbarazzo, e da quel momento ho iniziato a giocare e ad allenarmi con costanza”.
“Ho subito capito che fossi portata per questo sport, perché mi riusciva, più o meno, semplicemente accostare e bocciare – le parole di Gilda Franceschini – Ad avvalorare la mia tesi anche papà e gli altri soci della bocciofila. Grazie al loro supporto, tra le altre cose, ho preso anche maggiore fiducia e acquisito la giusta voglia di migliorare”.
Gilda Franceschini si allena con la compagna Laura Picchio, “con cui giochiamo anche in coppia nelle gare senior, nelle quali ci siamo sempre piazzate”, ma scende in campo, nel pomeriggio, anche col padre, col presidente della Bocciofila Spello, Vincenzo Castignani, “e spesso ho modo di giocare anche con Luca Brutti e Rodolfo Rosi”, ha precisato Gilda Franceschini.
“Il 2021 è un anno importante, perché la speranza è quella di tornare a giocare con costanza – ha confidato Franceschini – Io, per un piccolo problema fisico, sono rimasta ferma da settembre a dicembre. Ora sto riprendendo e lavorerò affinché possa realizzare il mio più grande sogno sportivo, ovvero quello di prender parte ai Mondiali Giovanili di Roma insieme alla mia compagna Laura Picchio. Festeggiare un titolo iridato in Italia e con la mia amica dentro e fuori dal campo sarebbe quanto di più bello possa esserci”.
Alla Bocciofila Spello c’è un gruppo di bambini a costituire la locale scuola bocce, “spesso con Laura giochiamo coi più piccoli che, con noi in campo, si divertono”.
“Nel nostro circolo siamo pienamente integrate nel contesto sportivo e sociale – ha concluso la 16enne atleta di Foligno – I più anziani ci trattano come nipotine ed è bello sentirsi coccolate da tutti. Da par nostra, cerchiamo sempre di regalare soddisfazioni sportive, condividendole proprio con gli associati della Bocciofila Spello”.
Di Gilda dicono sia l’erede della campionessa del Mondo, Elisa Luccarini, per la quale “questa assonanza derivi dal modo di giocare, che rispecchia molto il mio”.
“L’ho conosciuta a Verbania durante i Campionati Italiani juniores – afferma Luccarini – Ha un gioco molto accattivante e istintivo. Un po’ come il mio. In lei rivedo la mia timidezza ed educazione durante l’adolescenza, che si trasformava in cattiveria agonistica e tenacia nei campi di bocce. Ha tutto per diventare una grande giocatrice”.