Bocce paralimpiche, a Trevi assegnati i titoli italiani Sitting, Standing e DIR
Spettacolo e momenti di gioia nelle prime finali dei campionati italiani di bocce paralimpiche unificate Sitting, Standing e Dir. Sui campi del bocciodromo di Trevi, con l'organizzazione attenta della società Trevana, oltre cento atleti si sono sfidati per gli undici titoli in palio sia per l’attività rivolta agli atleti con disabilità intellettiva (DIR) che per quella che coinvolge chi ha disabilità fisica (HF). Tante le autorità presenti alle finali: Marco Giunio De Sanctis (presidente nazionale Fib), Moreno Rosati (vicepresidente nazionale Fib), Vincenzo Santucci (consigliere federale), Umbro Brutti (presidente regionale Fib Umbria), Bernardino Sperandio (sindaco di Trevi), Massimo Catarinucci (vicepresidente Cip Umbria), Alfonso Cusano (vice ct paralimpico), Andrea Ricci (presidente società Trevana) e i rappresentanti dell'azienda Ksp Bevagna. Tanti i titoli e i nuovi campioni italiani che andiamo qui a riassumere. Nella categoria Dir, Davide Follesa (Arcobaleno Carbonia), Alessandro Medici (Sanità Alatri), Giuseppina Porcu (Arcobaleno Carbonia) e Jacopo Primavera (San Cristoforo) hanno trionfato nei livelli A, B, C, C21 individuali. Massimo Magnarelli-Mirco Governatori (Anthropos), Gennaro Falco-Andrea Luciani (As Cip Roma), Stefania Capece-Joseph Guzzi (Vharese), Lorenzo Bronzini-Jacopo Primavera (San Cristoforo) nei livelli A, B, C, C21 coppia. Nella categoria HF, campione italiano Standing individuale Salvatore Cioffi (Oltre gli ostacoli), Fiorenzo Riva (Bassa Valtellina) nel Sitting individuale e la coppia Fiorenzo Riva-Paolo Cornaggia (Bassa Valtellina) nel Sitting. La direzione arbitrale composta da Paolo Castellari, Paolo Chianella, Roberto Sdringola ed Edoardo Edoardi, con la presenza del direttore di gara Roberto Lopparelli.
“Con la prima edizione dei campionati italiani unificati di bocce paralimpiche - ha dichiarato il presidente nazionale Fib, Marco Giunio De Sanctis - abbiamo messo un altro tassello nel mosaico del rinnovamento, con i diversi atleti unificati dallo sport delle bocce. Veniamo da due Mondiali, uno dei quali riguardanti la Boccia paralimpica, ma le finali dei campionati italiani di bocce paralimpiche unificati rappresentano un altro grande evento sportivo. Come Federazione daremo più supporto possibile e il prossimo anno speriamo di poter organizzare delle gare con altri Paesi”.
“Aprire lo sport a tutti - ha affermato Bernardino Sperandio, sindaco di Trevi - e accogliere gli atleti rappresenta il più grande segnale di civiltà”.