Europei giovanili a Innsbruck: gli azzurini a caccia dei 5 titoli continentali
La cerimonia di apertura, in programma nel pomeriggio di martedì 27 agosto 2024, darà il via ai Campionati Europei giovanili di Innsbruck, organizzati dalla Federazione austriaca e dalla società sportiva ESK-Tivoli, sotto la supervisione della Confederazione Europea Raffa (CER) e del suo presidente Moreno Rosati. Dodici le nazionali al via della kermesse continentale in terra austriaca: Italia, Francia, Ungheria, Austria, Svizzera, Germania, Lettonia, Turchia, Slovacchia, Slovenia, San Marino e Croazia. Cinque i titoli continentali da assegnare: Individuale maschile, Individuale femminile, Coppia Mista, Tiro di Precisione maschile, Tiro di Precisione femminile.
L’Italia prenderà parte alla competizione di Innsbruck con gli atleti Gabriele Costantini, Ivan Corina, Luca Domaneschi, Sofia Minardi, Sofia Pistolesi e Rachele Vivenzi. Nella rosa azzurra, presenti i due campioni del Mondo juniores Luca Domaneschi iridato nella Coppia Mista e Rachele Vivenzi nella Coppia femminile: titoli conquistati a Orano, in Algeria, nel settembre 2023. I tecnici azzurri sono Rodolfo Rosi ed Elisa Luccarini, il capodelegazione è il consigliere federale Sergio Ripamonti. Le competizioni inizieranno alle 9 di mercoledì 28 agosto, semifinali in programma durante la mattina di sabato 31, finali nel pomeriggio. La cerimonia di premiazione e di chiusura dei Campionati Europei giovanili di Innsbruck è prevista alle 17,30 di sabato 31 agosto.
“Dodici nazionali al via del Campionato Europeo giovanile della Raffa sono un buon numero – il commento del Presidente della CER, Moreno Rosati – Stiamo portando avanti un lavoro per coinvolgere anche gli altri Paesi. In questa competizione, per esempio, è presente anche la Slovacchia, che ha iniziato un percorso, di concerto con la CER, per promuovere e diffondere sul proprio territorio le bocce sintetiche. Stiamo rilanciando l’attività europea e, sulla falsa riga di quanto visto a Terni lo scorso giugno, credo che anche in Austria vedremo un buon livello tecnico-tattico. Anche dal punto di vista organizzativo, l’Austria e la società di Innsbruck, la ESK-Tivoli, che si sono costantemente interfacciate con la CER, sono realtà consolidate. Approfitto per ringraziare i vertici della Federazione austriaca per la loro disponibilità di queste settimane. Approfitterò per confrontarmi con i rappresentanti delle Federazioni presenti in terra austriaca, al fine di tracciare lo status quo delle bocce sintetiche in Europa e tracciare rotte comuni per la promozione, divulgazione e la crescita del livello tecnico della Raffa nel Vecchio Continente”.
“Il movimento giovanile è il nostro specchio all’esterno – le parole del presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis – La FIB collabora con la CER, anche grazie alla grande sinergia e amicizia che mi lega al presidente Moreno Rosati e, insieme, stiamo studiando nuove formule per rendere, da un lato, più spettacolare la Raffa; dall’altro, per trovare nuove soluzioni relative ai costi di realizzazione di campi e impianti, che sono un grande ostacolo per la diffusione capillare delle bocce sintetiche, come avviene per esempio per la Petanque”. “Seguiremo con interesse gli incontri degli atleti azzurri – ha concluso De Sanctis – I nostri giovani rappresentano il futuro del movimento boccistico, sui quali la Federbocce sta puntando molto, al fine di creare una solida base e per dare l’opportunità ai migliori ragazzi di affermarsi e diventare i campioni della nostra disciplina”.