Barilani-Turuani esultano nella parata dei campioni di bocce a Brezzo di Bedero
Al 3° trofeo dedicato alla memoria del compianto Romano Luini, gli uomini della Cuviese strappano una vittoria preziosa dopo una sfida appassionante, di fronte ad un pubblico da grandi occasion
Una sfilata altisonante, nella quale era difficile reperire i leaders: forse i due epigoni della Caccialanza di Milano, Luraghi M./Viscusi, freschi riconfermati campioni d’Italia a squadre, oppure Andreani/Paone secondi classificati nelle finali del medesimo campionato tenutesi a San Giovanni in Persiceto, oppure ancora i fratelli D’Alterio della Giorgione3Villese, dominatori del loro girone di A2 recentemente promossi nella massima serie o i pluridecorati Antonini/Proserpio, Mussini/Palazzi fino a Barilani/Turuani della varesina, ambiziosa Cuviese
Nessuno dell’incredibile, numeroso pubblico precipitatosi ad ammirarli avrebbe potuto affermarlo con convinzione, portando argomenti incontestabili: l’incertezza di ogni pronostico non poteva che manifestarsi sui campi con contese aspre, disputate a livelli siderali ove ogni elemento dell’enciclopedia della perfezione boccistica era interpretato con naturalezza, quasi che fosse scontato accostare più bocce nel proverbiale fazzoletto oppure il colpire bocce avversarie con raffate chirurgiche nelle quali sembrava fosse stata calcolata con il goniometro l’unica angolazione indispensabile in quel determinato frangente
La suddivisione in terzine rendeva poi tutto ancora più ambiguo, incrementando il fascino e prolungando il piacere degli spettatori che sottolineavano con applausi le giocate superbe che si susseguivano a raffica, quasi che i protagonisti volessero pavoneggiarsi dimostrando la loro suprema abilità.
La prima terzina si concludeva poi senza vincitori né vinti: le tre coppie a pari merito, annoverando ciascuna un successo, dovevano dirimere la questione attraverso i tiri ai pallini. Anche qui alta spettacolarità, parecchi i boccini colpiti con Barilani e Turuani, le icone locali, – a ogni pallino colpito, scrosci dei consueti applausi e grida d’incitamento, con un tifo calcistico davvero inusuale – facevano la parte del leone e si aggiudicavano questa sfida “ai rigori”.
Nell’altra i duelli rusticani avrebbero dovuto essere dipinti da un novello Francisco Goya, il cui immortale quadro custodito nel Museo Prado di Madrid ha travalicato la tradizione popolare di tali combattimenti specialmente siculi, per rendere immortale la bellezza delle contese. I vari attori diventavano quasi prestigitatori capaci di prestazioni al limite del possibile: prevalevano i due fratelli D’Alterio, ma anche gli sconfitti di misura in entrambe le partite, Mussini e Palazzi, sfornano un campionario di prodezze di alta godibilità.
La finale non poteva scostarsi dalle precedenti contese, la lotta punto a punto era avvincente e terminava con il successo dei beniamini del Presidente di Cuvio, raggiante come Mosè nell’Antico Testamento.
“Romano cosa ne pensi della manifestazione, è avvenuta come avresti desiderato tu? Vedi il tuo pupillo Massimiliano Chiappella, che oggi non ha potuto esibirsi, com’è sorridente per il suo irrinunciabile contributo all’organizzazione? Dai non fare il brontolone, come quando ti compiacevi ad assumere quella tua parvenza di burbero, hai visto quanta gente c’è oggi e tutti ti ricordano: hai sentito certamente le belle parole pronunciate su di te dalla pletora di Autorità presenti. Il sindaco di Brezzo di Bedero Daniele Boldrini ha narrato un episodio che ti ha visto protagonista, ma anche il sindaco di Luino Enrico Bianchi e il sindaco di Porto Valtravaglia Ermes Colombaroli e l’Assessore di Castelveccana Federica Gambato e il consigliere regionale FIB Guido Bianchi hanno voluto far riemergere alla memoria la tua immagine, ti hanno coccolato, un poco. Eh, lo so, devi assumere un atteggiamento disincantato, fa parte del tuo ritratto, ma ti tradiscono gli occhi, che sempre ti hanno svelato: grazie Romano per ciò che hai fatto per questo mondo di bocce che non potrà mai essere ridimensionato finché ci saranno uomini come te!”.
Roberto Bramani Araldi
PILLOLE DI BOCCE
13 agosto – Brezzo di Bedero – 3° Memorial Romano Luini – Parata dei campioni –.
1a terzina
Andreani/Paone (Possaccio VCO) – Antonini/Paleari (Sperone MI) 12-5
Antonini/Paleari (Sperone MI) – Barilani/Turuani (Cuviese VA) 12-7
Barilani/Turuani (Cuviese VA) – Andreani/Paone (Possaccio VCO) 12-4
Ai pallini Cuviese 5 – Sperone 4 – Possaccio 3.
2a terzina
D’Alterio G./D’Alterio P. (Giorgione TV) – Luraghi M./Viscusi (Caccialanza MI) 12-7
Luraghi M./Viscusi (Caccialanza MI) – Mussini/Palazzi (Arcos BS) 12-10
D’Alterio G./D’Alterio P. (Giorgione TV) – Mussini/Palazzi (Arcos BS) 12-10
Finale
Barilani/Turuani (Cuviese VA) – D’Alterio G./D’Alterio P. (Giorgione TV) 12-10