Il Presidente Federale in Veneto:
Si è tenuta venerdì 8 febbraio scorso la riunione voluta dal Presidente FIB Veneto Giorgio Marian, presieduta e condotta con maestria dal Presidente Federale Marco Giunio De Sanctis.
Al tavolo delle autorità oltre ai già citati De Sanctis e Marian, anche il Segretario Generale Riccardo Milana, accompagnati dai Consiglieri Federali Moreno Volpi, responsabile della sezione tecnica e dall’emiliano Maurizio Andreoli, responsabile del settore giovanile.
In una gremita sede FIB Veneto in via Del Gazzato a Mestre, si sono date appuntamento più di 130 persone in un fruttuoso incontro tra l’organo di presidenza centrale e le rappresentative di circa settanta (70!!!) società boccistiche venete.
Molto densa di significati, la riunione ha voluto rendere a fattor comune alcune importanti linee guida federali nella riorganizzazione territoriale voluta dal Coni e nella gestione delle attività sportive.
“Venire nel territorio e parlare direttamente ai soci”, ossia all’anima della FIB, a coloro che quotidianamente in operoso silenzio portano avanti l’attività organizzativa e sportiva, è quanto ha spinto il Presidente Federale De Sanctis ad incontrare i presenti, sinceramente ricambiato nel calore della nutrita presenza.
Si è sottolineato come la recente istituzione dei C.A.B., i Centro Avviamento Bocce, ossia quelle società che al proprio interno sono espressione di tutti i settori della federazione, avendo le molteplici attività previste, (paralimpica, femminile, giovanile, alto livello….), debbano diventare veri “fari guida” d’ispirazione anche per le società meno strutturate.
Ancora, la scelta di lavorare in consorzio per risolvere eventuali problemi in modo comune, ed anche la possibilità di richiedere finanziamenti ad hoc (i c.d. Mutui Light), ad esempio per rinnovare gli impianti.
Le bocce si confermano essere attività sportiva aperta ed alla portata di tutti, ma anche attività sportiva d’eccellenza, dove sono premiate le élite che il singolo territorio sa esprimere.
Certamente un dato non può che impressionare su quanto il gioco delle bocce sia divenuto appannaggio d’un parterre sempre più ampio: gli atleti disabili tesserati in pochissimi anni sono aumentati di oltre il 400%, passando da 35 a 1560!!! Un numero impressionante che testimonia come le opportunità che la Federazione offre dimostrano un potenziale enorme in un cambio generazionale sempre più significativo.
Cambio generazionale nell’approccio al gioco delle bocce, con una diffusione sempre più ampia tra i giovani e che non può prescindere da una maggior formazione, sia locale che nazionale che consenta una maggior coesione tra l’attività boccistica e quella sportiva tout-court.
Al termine della relazione ed esposizione del Presidente Federale, è stato dato spazio alle società presenti, che nel dibattito seguito hanno avuto modo di esporre le proprie richieste ma soprattutto presentare i propri progetti molto focalizzati nel gioco paralimpico e nella disabilità in genere, a conferma della ricezione delle indicazioni avute nel corso del tempo.
Un incontro positivo, terminato in un clima di generale cordialità, che va a rinnovare quello spirito d’unione tra centro e periferia che sempre più deve aiutare il nostro amato sport.
Enrico Barasciutti
Addetto Stampa FIB Veneto