La discussione: Poligono? Per gli studenti meglio il gioco delle Bocce
Di seguito si riporta un estratto di un articolo di cronaca pubblicato sul Giornale di Vicenza di domenica 12 febbraio 2023.
Con l'occasione la Delegazione FIB Vicenza ringrazia la giornalista Anna Madron e soprattutto la prof.ssa Lorena Sottoriva, per anni coordinatrice di educazione fisica all'Ufficio scolastico provinciale.
"Meglio le bocce del tiro a segno. Almeno nelle scuole dove l'idea di avvicinare gli studenti a pistole e carabine non sembra suscitare particolari entusiasmi. Il dibattito si è acceso dopo le presunte affermazioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari in merito all'opportunità di "importare" il tiro sportivo negli istituti superiori per far conoscere ai ragazzi una pratica poco esplorata. [...].
Dal cilindro spuntano anche le bocce, sport a tutti gli effetti che stimola le abilità oculo-manuali tanto che diversi istituti comprensivi di città e provincia lo stanno sperimentando sotto l'ala della Federazione Italiana Bocce che promuove il progetto Bocciando si impara.
"Come si spara per colpire il bersaglio, allo stesso modo si lancia la boccia per colpire il boccino", fa notare Lorena Sottoriva, docente di educazione motoria al liceo artistico Martini di Schio, contraria al tiro a segno nelle scuole. [...] "I nostri ragazzi hanno bisogno di muoversi, correre, saltare perchè hanno perso le capacità motorie di base. Il Covid ci ha messo del suo, ma è da anni che notiamo stili di vita sbagliati nei giovanissimi che sono troppo statici."