C’era anche un po' di Vicenza alle Final Four scudetto di Serie A
Come è noto, lo scorso fine settimana (23-25 giugno) si sono svolte le Final Four scudetto della Serie A maschile, femminile e juniores a San Giovanni in Persiceto (BO). Si tratta, dopo i Campionati Italiani Assoluti, di una delle manifestazioni più importante della Federazione per diversi aspetti: sotto il profilo sportivo si assegna lo scudetto di Serie A, ovvero il massimo Campionato a squadre delle bocce sintetiche; dal punto di vista mediatico si tratta di un evento che richiama centinaia di appassionati da tutta la Penisola, ai quali vanno aggiunti i migliaia di utenti che, grazie alla web-tv federale, lo hanno potuto seguire da remoto.
La cronaca ci racconta della vittoria di Punto Inox Vigasio VR che ha superato in finale per 5-1 la Caccialanza Milano (squadra campione in carica), riportando lo scudetto in Veneto dopo oltre quindici anni e per la prima volta nella storia a Verona.
Cosa c’entra Vicenza in tutto ciò? La risposta prende in causa due giovani ragazzi, due amici peraltro, che si sono resi protagonisti di questo evento. Hanno avuto in tale contesto ruoli diversi, ma sono accomunati dalla stessa grande passione per lo sport delle Bocce. Due giovani che sono nati e cresciuti (“boccisticamente” parlando) nella nostra realtà provinciale.
Umberto Campagnolo, classe 2000, di Bassano di Grappa. Ha iniziato a giocare a bocce sui campi di terra del suo quartiere. Ha maturato capacità in accosto e bocciata presso la Scuola Bocce del G.B. Banca Popolare di Marostica grazie agli insegnamenti di Umberto Bertollo (ex responsabile giovanile di Vicenza). Raggiunta la maggiore età ha vissuto una breve esperienza a Treviso in 1^ categoria e poi il salto di qualità a Vigasio VR, dove da due anni la Società lo ha inserito nella rosa della prima squadra che partecipa alla Serie A. E poi è arrivato il titolo tricolore di domenica scorsa ottenuto con la Punto Inox Vigasio. Atleta emergente ma anche istruttore tecnico federale, Umberto si occupa del settore giovanile per FIB Veneto. Sotto la sua guida, la squadra juniores del Vigasio ha vinto il Campionato in Veneto e, superato il turno di play off con le Marche, è approdata alle Final Four, dove si è classificata al terzo posto.
Enrico Parolo, classe 1999, di Pojana Maggiore. Il suo percorso nelle categorie giovanili ha raggiunto l’apice con la vittoria del titolo italiano nel 2013 nella specialità coppia U14. Ha vestito la maglia di diverse società, ma adesso è ritornato in quella dove ha mosso i primi passi, la Bocciofila Pojanese, nella quale ricopre inoltre il ruolo di consigliere societario. Dopo un periodo di pausa, da tre anni ha ripreso a giocare in categoria B. Nel frattempo è maturata la passione per l’arbitraggio che lo ha portato ad ottenere nel 2021 la qualifica federale. Da allora sono state molte le designazioni “di peso” che l’AIAB (Associazione Italiana Arbitri Bocce) ha assegnato al giovane di Pojana. Tra queste quelle di arbitro di campo nelle semifinali e finali di Champions League (novembre 2022) e nella finale delle Final Four scudetto di domenica scorsa. Se ciò non bastasse da ques'anno Enrico è stato nominato dai vertici regionali alla guida del coordinamento provinciale dell’Associazione Arbitri.
La Delegazione Fib Vicenza è orgogliosa di questi due giovani alfieri vicentini, ai quali augura il meglio per le rispettive carriere nel mondo delle bocce.