DELEGAZIONE FIB NAPOLI, LA LETTERA DI COMMIATO DI CIRO NAPOLITANO: "LASCIO PER MOTIVI FAMIGLIARI"
Nel corso della riunione dei presidenti delle società napoletane di martedì 23 giugno, organizzata per discutere della nuova organizzazione del territorio disposta dalla Fib, l’attuale presidente del Comitato Provinciale di Napoli, Ciro Napolitano, ha annunciato che, per motivi personali e famigliari, dopo venti anni di presidenza, non assumerà il nuovo incarico di Delegato Provinciale Fib Napoli. Di seguito vi proponiamo la sua lettera:
“Un saluto a tutti voi. Abbiamo trascorso un periodo terribile e surreale. È bello rivederci anche se attraverso un freddo schermo, ma soprattutto sentirci. Desidero ringraziarvi per la vostra presenza. Allacciandomi alla comunicazione del Presidente Regionale del 18 giugno, che ha già spiegato dettagliatamente a tutti voi il discorso della riorganizzazione territoriale, vi comunico che il mio incarico termina il 31 di agosto 2020. Per motivi personali e famigliari non mi candido a Delegato Provinciale.
Un grazie, sentito e particolare, rivolgo a tutti voi presidenti, e a coloro che vi hanno preceduto, per l’impegno profuso in questi lunghi anni vissuti insieme. Il vostro supporto, la vostra fiducia costantemente accordatami, l’impegno e il contatto avuto è stato un arricchimento umano per me molto significativo. A coloro che mi hanno affiancato in tanti anni dire grazie è davvero riduttivo perché la vostra collaborazione fiduciaria e costante mi rimarrà sempre. Grazie di cuore davvero.
Nel lontano febbraio del 1996, organizzai una gara nazionale a Coppia in memoria dei miei genitori e di mio fratello, alla Polisportiva Stella. Fu un anno importante per la mia crescita sportiva, in quanto allora fui avvicinato da Franco Del Vecchio – che io considero il dirigente per antonomasia –, il quale mi propose se desideravo impegnarmi per il Comitato. Quel momento fu la gioia più immensa che avessi mai provato; da lì inizia la mia carriera, fino al raggiungimento della carica di presidente del Comitato Provinciale di Napoli, ruolo che ho ricoperto per vent’anni.
Per me è stato soltanto un grande onore, in quanto ho rappresentato un Comitato Provinciale della Raffa tra i più prestigiosi di Italia. Sono stati anni straordinari vissuti con impegno e passione, unitamente ai collaboratori davvero preziosissimi; quell’inizio mi fece conoscere anche una persona straordinaria, quale Silvestro Morvillo, con cui ho vissuto gioie sportive particolari.
Al mio presidente regionale Barbato rivolgo il più sentito grazie perché è stata una persona intelligente, discreta, collaborativa, sempre fiduciosa e costantemente ha cercato di trasmettere a tutti i collaboratori, me compreso, il senso del ruolo dirigenziale.
Il lavoro svolto da tutto il comitato regionale è davvero lodevole, mirato e fruttuoso e noi che amiamo il mondo delle bocce possiamo essere sereni.
Al dottor Del Vecchio devo moltissimo: il suo insegnamento, la sua sensibilità, l’acuta intelligenza dirigenziale e sportiva sono state per me fonte di ispirazione continua, una guida sicura.
Spero che, in quel lontano 1996, la scelta da lui operata sia stata felice. La certezza che do a tutti voi non è il distacco dal nostro amato mondo. La Delegazione di Napoli sarà la continuità di lavoro e programmi pianificati rispetto al nuovo riassetto territoriale. La mia scelta è stata molto sofferta; il mondo delle bocce mi ha donato sensazioni uniche e irripetibili; ho ricevuto gratificazioni ovunque, ed è per tutto ciò che il mio grazie è doveroso e sincero. L’augurio che porgo a tutti voi è di essere contagiati con la stessa intensità e passione che ho felicemente provato io. Le bocce occuperanno per sempre un posto particolare nel mio cuore.
Auguri a tutti voi".