Ann Emily Rios è il primo arbitro internazionale italiano di Boccia
L’Italia della Boccia Paralimpica ha il suo primo arbitro internazionale. Si tratta di Ann Emily Rios, classe 1993, che in Egitto, al Cairo, ha superato le prove per il raggiungimento dell’ambito traguardo, di fondamentale importanza per tutto il movimento della Boccia Paralimpica italia e per l’AIAB.
Ann Emily Rios, tesserata per l’AIAB Torino, è arbitro della disciplina dal 2019, parla in maniera fluente tre lingue (italiano, portoghese e inglese) e ha all’attivo numerose direzioni in gare nazionali e internazionali organizzate e svolte in Italia.
Tra le sue più importanti partecipazioni ai più importanti eventi di Boccia Paralimpica, annovera le esperienze in qualità di arbitro di linea al BISFed 2019 Olbia Boccia Regional Open, di arbitro di campo ai Campionati Italiani Assoluti 2019 di Torino, di arbitro di campo ai Campionati Italiani Assoluti di Roma 2021, di arbitro di campo al Rome 2022 World Boccia Challenger (kermesse nella quale si è distinta nel suo ruolo), di delegato tecnico ai Campionati Italiani Assoluti di Roma 2022.
Nel 2019 ha diretto tre competizioni nazionali, nel 2022 cinque manifestazioni nazionali di cui una con funzioni di capo arbitri, nel 2023 tre kermesse nazionali di cui una con funzioni di capo arbitri.
Esperienza che, insieme ad un attento e proficuo studio, hanno permesso ad Ann Emily Rios Trujillo di diventare il primo italiano internazionale di Boccia Paralimpica.
“È un motivo di grande soddisfazione per tutta la Federazione Italiana Bocce. – il commento del presidente federale Marco Giunio De Sanctis – I complimenti per il traguardo raggiunto e l’in bocca al lupo per il lavoro che l’attende va all’arbitro Ann Emily Rios, così come le congratulazioni vanno all'AIAB per il lavoro che sta portando avanti”.
“Prosegue quella crescita del movimento, in tutti i suoi aspetti, iniziata nel 2018, quando la Boccia Paralimpica è entrata a far parte della FIB. Per un continuo e costante percorso di ascesa, comunque, servirà ancora lavorare sodo, avendo sempre di vista l’obiettivo Parigi 2024”, ha concluso De Sanctis.