Le medaglie al World Boccia Challenger: De Sanctis "Pienamente soddisfatti"
L’Italia conquista tre medaglie al World Boccia Challenger di Olbia: un oro, un argento e un bronzo.
A conquistare la medaglia del metallo più pregiato è stata la coppia nella Categoria BC3, composta da Giulia Marchisio e Gabriele Zendron, che hanno superato 6-2, in finale, il due polacco Malgorzata Perlinka e Jeroslaw Plewa. In semifinale, la coppia azzurra aveva superato, 4-2, gli svedesi Maria Bjurstrom e Christoffer Hagdahl.
Le medaglie d’argento e bronzo, invece, sono arrivate nella competizione individuale con Gabriele Zendron nella Categoria BC3, il quale ha ceduto 4-3 in finale all'inglese Matthew Berry. L’azzurro, in semifinale, aveva superato lo svedese Christoffer Haugdahl per 4-3.
Medaglia di bronzo, invece, per Giuseppe Rollo nella Categoria BC1: nella finalina superato lo slovacco Samuel Slobodan per 7-4.
Il Challenger di Olbia di Boccia Paralimpica, è stato organizzato dall’ASD Ichnusa Sport, sotto l’egida della Federazione Italiana Bocce e con il sostegno e patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, dell’Assessorato allo Sport della Regione Sardegna, dell’Assessorato allo Sport del Comune di Olbia, del Ministero dello Sport e del partner della FIB, BMW Specialmente.
Ben 18 le nazioni presenti a Olbia: Australia, Belgio, Cina, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Polonia, Singapore, Slovacchia, Slovenia e Svezia.
“Siamo pienamente soddisfatti – il commento del Presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis – Abbiamo conquistato tre medaglie, una di queste è d’oro. Dopo aver fallito l’obiettivo di Parigi 2024, abbiamo cambiato qualcosa a livello tecnico e siamo ripartiti perché non vogliamo fallire l’appuntamento di Los Angeles 2028. Qualificarci ai Giochi Paralimpici sarebbe importante per tutta l’attività della FIB”.
“Mi complimento con gli atleti Gabriele Zendron, che ha disputato due finali, con Giulia Marchisio e Giuseppe Rollo, con lo staff tecnico e con tutta la delegazione azzurra – ha proseguito il presidente De Sanctis – Esprimo apprezzamento anche per l’organizzazione della kermesse internazionale e per il lavoro portato avanti, sotto il coordinamento della Federazione Italiana Bocce, dall’ASD Ichnusa Sport”.
“I nostri atleti si sono comportati tutti al meglio e la medaglia d’oro nella coppia è stata la ciliegina sulla torta dopo le l’argento e il bronzo nella prova individuale”, il commento del capodelegazione azzurro Vincenzo Santucci.
“L’organizzazione dell’evento è stata ottima e l’Italia, in tal senso, ha fatto bella figura agli occhi delle delegazioni dei diciotto Paesi partecipanti – ha proseguito Santucci – Anche la location, seppur con qualche necessario accorgimento, è stata adeguata alla manifestazione”.
“Dallo scorso gennaio è partita la programmazione per Los Angeles 2028 – ha concluso Vincenzo Santucci – La kermesse di Olbia ha dimostrato che le scelte erano state quelle lungimiranti, ma guai ad abbassare l’attenzione, anzi nel 2025 dovremo alzare l’asticella. Sarò un anno importante, quello degli Europei, appuntamento al quale dobbiamo farci trovare pronti, aumentando ancor di più la qualità tecnico-tattica-organizzativa del movimento della Boccia Paralimpica”.