A Torino gli atleti della Sportento US Acli Bocciabili, rispettando tutte le norme sul distanziamento sociale, sono tornati in pista. La società, che conta quindici giocatori e uno staff con tre tecnici e dieci volontari tra assistenti societari e di campo, si è adoperata per permettere ai ragazzi di tornare a praticare la disciplina per la quale mettono in pista passione e dedizione.

“Siamo tornati, finalmente, in palestra con gli atleti – ha affermato Davide Visconti – In realtà, grazie al lavoro di coesione e di rete della Federbocce, spronati dal presidente Marco Giunio De Sanctis, non ci siamo mai fermati. Abbiamo lavorato nelle scorse settimane, seppur a distanza, dal punto di vista motivazionale e formativo. Siamo costantemente rimasti in contatto con i vertici federali nazionali e locali”.

“Il ct della nazionale, Giada Zoli, e l’assistente Mauro Perrone – ha proseguito Visconti – hanno proseguito le loro attività con gli atleti azzurri con una formazione tecnica a distanza, attraverso l’analisi di partite internazionali di alto livello. Un momento importante di crescita, ma anche di coesione”.

Di fondamentale importanza per la ripresa la sinergia tra la Federbocce, l’Asd Sportento US Acli Bocciabili Torino, l’Asd Fortino, la Bicicleta e tutti i collaboratori che hanno consentito il rispetto delle linee guida federali per la ripresa dell’attività, “il lavoro di squadra è la nostra forza”, ha precisato Visconti.

“Vedere la gioia dei ragazzi – ha concluso Davide Visconti – è stata la nostra più grande soddisfazione. Impegno e divertimento sono state le caratteristiche del ritorno sulle corsie da gioco”.