Perrone: "Speriamo in una piena ripresa dell'attività nel 2021"
Mauro Perrone, terminata l’attività agonistica, è l’attuale assistente della nazionale azzurra di Boccia Paralimpica, nonché componente della commissione paralimpica. Dopo una buona carriera da atleta, Perrone, che è stato il precursore della disciplina in Italia, ora si dedica a far crescere, dal punto di vista tecnico-tattico, gli atleti nel giro della nazionale, ma anche di promuovere e diffondere la Boccia su tutto il territorio italiano.
“È stato un anno anomalo – ha affermato Mauro Perrone – Non nego che siamo un po’ demoralizzati, perché le palestre sono state off-limits per gran parte del 2020. La speranza è riuscire a ritrovare la continuità negli allenamenti e nelle manifestazioni”.
“Nel 2020 – ha ricordato Perrone – siamo riusciti a svolgere un po’ di attività nei primi due mesi, quando c’è stata una gara a Cinisello Balsamo, dove si è tenuto anche uno stage della nazionale, con un secondo appuntamento azzurro che ci ha visto protagonisti a Magello”.
“Il lockdown ha fermato tutti e solo qualcuno è riuscito a riprendere l’attività nei mesi estivi fino a ottobre, da quando lo sport si è dovuto fermare nuovamente – ha proseguito l’assistente dell’ItalBoccia – Durante il lockdown abbiamo lavorato, insieme al ct Giada Zoli, sui video degli atleti più forti a livello internazionale e, di concerto con l’Ufficio Comunicazione della Federbocce, abbiamo realizzato cinque video, denominati ‘Pillole di Boccia’, per dare un’idea a tutti della nostra disciplina sportiva”.
“Nel periodo da giugno a settembre, personalmente, ho curato un’attività di divulgazione della Boccia Paralimpica nei territori dove ancora non è praticata – ha spiegato Perrone – Ho contattato diversi enti, istituti e associazioni in un percorso che proseguirà non appena le norme lo consentiranno”.
“Nel 2020 si è puntato molto sulla formazione e un grande successo ha riscosso il corso per arbitri di Boccia – Perrone traccia la linee guida – Nel 2021, sicuramente, si dovrà puntare sulla formazione dei tecnici della disciplina e il nostro auspicio è quello che si potrà tornare appieno alla nostra attività agonistica, sportiva e promozionale. In questo, sono certo che un grande impulso alla nostra attività arriverà dal presidente federale Marco Giunio De Sanctis”.