L'ASD Handicappati Fisici e la Boccia, Lovisato: "Disciplina fortemente voluta per permettere a tutti di fare sport"
Una società paralimpica, l’ASD Handicappati Fisici, che da quasi cinquanta anni lavora quotidianamente per favorire lo sport per persone con disabilità e una presidente, Donatella Lovisato, che dal 21 novembre 1973 è al vertice del club ed è promotrice delle diverse attività sportive.
“Prima della mia disabilità, causata da un intervento al cervello, ero una ginnasta – il racconto di Donatella Lovisato – In Francia, durante la riabilitazione, ho scoperto che esisteva uno sport per persone con disabilità, così tornata in Italia ho girato un po’ il territorio per capire come iniziare”.
“Tornata a Trieste ho deciso di fare da me e quarantotto anni fa ho fondato l’ASD Handicappati Fisici – le parole di Donatella Lovisato – Abbiamo iniziato col tiro a segno, poiché, potendo utilizzare una sola mano, era lo sport ideale che potessi praticare”.
“La Boccia Paralimpica è arrivata nella nostra società qualche anno fa dopo aver visto la disciplina durante una competizione negli USA e, prima ancora, ai Giochi Paralimpici – ha spiegato la presidente Lovisato – Spiegai al Consiglio direttivo il motivo per cui inserire la Boccia tra le nostre attività, ovvero la possibilità di poter dare ai disabili gravi di praticare un’attività sportiva a livello agonistico, e così abbiamo iniziato la nostra esperienza con questa disciplina”.
“La Boccia è arrivata con due step – ha proseguito Donatella Lovisato – Il primo approccio non è stato semplice perché, oltre agli atleti, occorreva uno staff preparato e ognuno che si dedicasse a un ruolo. Dopo un periodo in cui abbiamo abbandonato l’idea, l’abbiamo ripresa e costituito l’attuale gruppo di dodici giocatori di Boccia, che fanno attività sportiva propedeutica alla disciplina e, ovviamente, allenamento sulla tecnica e tattica”.
“Le attività, a causa della pandemia, hanno subito un rallentamento, ma pian piano i ragazzi stanno riprendendo le proprie sedute per prender parte alle competizioni, che vengono organizzate soprattutto nel Nord-Est”, ha sottolineato Lovisato.
“Il presidente Marco Giunio De Sanctis e la FIB stanno puntando molto sulla Boccia Paralimpica – ha concluso Donatella Lovisato, che nel 2023 taglierà il traguardo dei 50 anni di sport paralimpico – Per noi e i ragazzi è importante, perché aver il pieno supporto della Federazione è uno sprone a far sempre meglio”.