Boccia Paralimpica, gli Europei di Siviglia il prossimo importante appuntamento
‘Destinazione Parigi 2024’ è stato il claim dei Campionati Italiani Assoluti di Boccia Paralimpica. La kermesse ha laureato i quattro nuovi campioni d’Italia, a distanza di due anni dall’ultima competizione tricolore, disputata a Torino nel 2019. Nel 2020 i Campionati Italiani, infatti, non hanno avuto luogo, a causa della pandemia.
I tricolori di Boccia Paralimpica hanno suscitato anche una grande attenzione mediatica con la presenza delle telecamere di RaiSport con una troupe che ha seguito le finali della competizione.
Prossimo appuntamento per la Boccia sono gli Europei di Siviglia, in programma dal 22 novembre al 1° dicembre 2021, kermesse particolarmente attesa per la nazionale azzurra da adesso sempre più impegnata per la qualificazione di Parigi 2024.
Entusiasmo, dimostrato dalle parole di alcuni dei protagonisti del weekend e dei prossimi Campionati Europei, che si sono aperti alle proprie emozioni a margine degli incontri, agonismo e divertimento: il leitmotiv del weekend del Centro Tecnico Federale di Roma, che ha offerto un grande colpo d’occhio a coloro che si sono recati a vedere la manifestazione.
“Andrò a Siviglia agli Europei con la giusta concentrazione e voglia di mettermi in gioco per fare bene – il commento del campione italiano della categoria BC3, Mirco Garavaglia – In Spagna ho disputato la mia ultima competizione internazionale prima dell’emergenza sanitaria e vorrei ricominciare da laddove avevo terminato. Per poco non ho centrato la qualificazione a Tokyo 2020 e, dunque, spero di iniziare subito a far bene per la qualificazione a Parigi 2024. Sarebbe importante per l’intero movimento e per la Federazione Italiana Bocce”.
“Nella mia città il movimento boccistico sta crescendo e, per migliorare, cerco di allenarmi quanto più possibile – ha affermato Giulia Marchisio, medaglia d’argento nella categoria BC3 – Parigi 2024 è un obiettivo ambizioso e siamo molto concentrati per provare a crescere dal punto di vista tecnico-tattico, al fine di competere a livello internazionale. Occorre iniziare, già da Siviglia, a ottenere un buon piazzamento per il ranking”.
“Da quando la Boccia Paralimpica è entrata a far parte della Federazione Italiana Bocce i numeri sono cresciuti notevolmente – ha concluso l’azzurra Marchisio – Ora tocca a noi migliorare per poterci confrontare con i migliori giocatori degli altri Paesi”.
“La strada per Parigi 2024 è molto lunga, anche se c’è da dire che gli atleti italiani sono cresciuti in questi anni, anche grazie al supporto della Federazione Italiana Bocce – le parole di Diego Gilli, medaglia di bronzo nella categoria BC1 – Ci sono, comunque, atleti di primo livello, come Mirco Garavaglia, che possono farcela”.
“Oltre alla competizione e alla rivalità, la Boccia Paralimpica offre importanti momenti di aggregazione e amicizia. Io ho instaurato nuovi rapporti e, devo ammettere, che nell’ambito di questa disciplina sportiva ho conosciuto anche la mia fidanzata”, ha concluso Gilli.
“Il mese prossimo ci saranno gli Europei e non vedo l’ora di far parte della spedizione italiana a Siviglia – il pensiero di Ciro Montanino (categoria BC2) – La Spagna è un Paese particolare per me, perché durante il progetto Erasmus ho avuto modo di allenarmi con alcuni dei migliori atleti della Boccia. La disabilità non è un ostacolo, perché, nonostante tutto, sono riuscito a raggiungere risultati sportivi, di studio con la laurea in Informatica e professionali”.
“Per la prima volta ho preso parte ai Campionati Italiani, avendo iniziato a giocare poco prima della pandemia – le parole di Matteo Tosetti della Don Gino Bosticco (categoria BC4) – Ho avuto modo di incontrare questa disciplina sportiva e posso dire come la Federazione Italiana Bocce stia facendo ottime cose per mettere in condizione, soprattutto, chi è già avanti nella preparazione, di potersi giocare le proprie chance per la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024”.
A laurearsi campioni d’Italia di Boccia Paralimpica sono stati: Alessandro Rollo della Lupus (Lecce) nella categoria BC1, Francesco Stefanizzi della Sannicolese (Lecce) nella BC2, Mirco Garavaglia della Superhabily (Milano) nella categoria BC3, Riccarda Ambrosi nella BC4 della Superhabily (Milano).