Spettacolo di gioco e di pubblico, sono stati gli ingredienti principali della 69^ edizione della Targa d'Oro, la kermesse internazionale che ha tenuto banco nel weekend ad Alassio e dintorni, con la partecipazione di ben 1060 giocatori, impegnati in tre competizioni principali ed una supplementare, per la gioia del foltissimo pubblico presente, prima sui campi esterni, poi sulle tribune del Palaravizza. Sono state La Perosina, Team Francia, Auxilium Saluzzo e Team Slovenia, a iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro della gara più amata dagli italiani, e non solo, vista la nutrita partecipazione di quadrette straniere.
La finale più attesa, quella per la conquista della Targa d'Oro, ha posto difronte La Perosina al Gaglianico. Le due formazioni piemontesi avevano respinto in semifinale i tentativi dei due club francesi del Joyeuse e dell'Annecy, prevalendo con identico risultato (13-6). Al termine di una sfida incertissima, conclusa sul filo di lana (7-6), è riuscita a spuntarla la quadretta dei Boulenciel, già vincitrice della passata edizione, con gli stessi Michele Data, Matteo Mana, Davor Janzic, stavolta insieme a Jure Kozjek (quest'ultimo ha preso il posto di Luca Melignano). Ci ha provato il team biellese del Gaglianico, ma la corsa di Denis Pautassi, Gabriele Graziano, Roberto Doria, Enzo Granaglia, si è fermata a pochi centimetri dal traguardo.
In un contesto di 35 formazioni, l'epilogo della Targa Rosa Silvana Gioielli ha premiato due coppie francesi. Per la prima volta il trofeo è finito nelle mani di un tandem straniero, quello delle nazionali transalpine Floriane Amar e Pauline Gouilloud. Con il punteggio di 13-3 hanno prevalso nei confronti del duo franco-sloveno composto da Oceane Derozard – Nelly Skoberne. Le due sfide di semifinale hanno visto cadere la Borgonese di Giada Bertolusso – Serena Traversa dinanzi alle future vincitrici della Targa (3-13), mentre l'udinese Buttrio di Barbara Zurini – Erica Candolini è rimasta vittima (3-8) dell'altra transalpina.
Ad aggiudicarsi la Targa Junior (27 coppie ai nastri di partenza) è stata l'Auxilium Saluzzo di Francesco Costa e Gionas Matteo Macario. I portacolori del club cuneese si sono imposti nettamente sugli astigiani della Pro Valfenera, Luca Vercelli e Alessandro Libanore, con l'eloquente punteggio di 13-1. Protagoniste delle semifinali altre due coppie delle stesse società, quella saluzzese di Federico Bellino – Matteo Costa, superata dai soci di club per 13-6, e quella astigiana di Luca Maccagno – Alessio Cagliero, battuta 13-1 da Libanore.
Per la terza volta la Targa Bis ha varcato i confini. Stavolta se n'è impossessata la quadretta della Slovenia composta da Petric, Sever, Ceh, Urdih. Nulla da fare per i torinesi della Pozzo Strada (Ariello, Luciano, Ronco, Franco), abbattuti sotto un pesante 13-0. Terzo posto per Dolada e Piatto Sport.
La Targa d'Oro ha chiuso ad Alassio una intensa quattro giorni, iniziata giovedì e venerdì con la disputa della prestigiosa quarta tappa del Campionato Ligue Sport Boule M1 – ospitata per la prima volta in Italia – con la partecipazione dei top team francesi.
Ancora una conferma, l'ennesima, per l'impeccabile organizzazione del Comitato Organizzatore (Colba) e della bocciofila Alassina. I due eventi sportivi, hanno garantito, oltre a migliaia di pernottamenti e un importante veicolo turistico grazie a migliaia di contatti tra sito, social e 20 ore di diretta streaming, una meravigliosa cartolina promozionale per lo sport delle bocce.
Nella foto le quattro formazioni vincenti