Si sono conclusi sotto gli occhi entusiastici di una moltitudine di spettatori i Campionati Italiani Juniores 2019 della specialità Raffa. La bocciofila Trevana (Perugia) ha festeggiato i nuovi campioncini, che per un intero weekend hanno dato prova delle loro abilità: atlete e atleti Under 15 e Under 18 si sono sfidati sia nei tiri di precisione, sia nelle partite tradizionali, deliziando il pubblico delle grandi occasioni, accorso in massa. Perfetta l’organizzazione, affidata ai dirigenti del Comitato regionale dell’Umbria (presieduto da Umbro Brutti) e di quello provinciale di Perugia (diretto da Claudio Rossi). Dieci i titoli juniores assegnati: individuale Under 15 maschile/femminile, coppia Under 15 e Under 18 maschile, individuale Under 18 maschile/femminile e, per quanto riguarda i tiri di precisione, gli Under 15 e gli Under 18 maschili e femminili. Centoventotto le formazioni complessive presenti alle prove tradizionali (molte di loro sono scese in campo anche per affrontarsi nei tiri di precisione). Protagoniste le Marche, che si sono aggiudicate ben otto medaglie (due ori, quattro argenti e due bronzi): Kety Crescenzi (Spazio Stelle) ha conquistato l’oro nel tiro di precisione e il bronzo nell’individuale Under 18 femminile, Elisa Cesoroni (Tolentino) l’argento nel tiro di precisione Under 15 femminile, bronzo per la coppia Under 15 maschile composta da Maurizio Crescenzi-Fabio Marcozzi (Spazio Stelle). Nelle finali di domenica mattina Tommaso Martini (Loreto) si è portato a casa l’argento nell’individuale Under 15 maschile. Argento pure per Mattia Pistolesi-Michele Fortuna (Monte Urano) nella coppia Under 15 maschile e medaglia d’oro per Lorenzo Lucarelli (Lucrezia) nell’individuale Under 18 maschile. Altro argento, questa volta per la coppia Under 18 maschile Carlo Brasili-David Tavanxhiu (Valtronto). Notevoli risultati, inoltre, per le formazioni umbre (due ori, due argenti e un bronzo): nell’individuale Under 15 femminile, oro e argento rispettivamente per Gilda Franceschini (Città di Perugia) e Chiara Busti (Spello), oro per la coppia Under 15 maschile Alessandro e Federico Alimenti (S. Giacomo). Federico Alimenti ha conquistato l’argento anche nel tiro di precisione Under 15, mentre Gilda Franceschini il bronzo in quello Under 15 femminile. Il titolo Under 15 femminile del tiro di precisione è stato appannaggio di Giorgia Calcabrini (Valentino Baccini). Da sottolineare gli splendidi successi di Francesco Casazza (Boville), il quale ha conquistato due titoli: l’individuale e il tiro di precisione Under 15 maschili. Nelle categorie individuali Under 18, trionfi di Nicole Marchetti (Banca Pop. di Marostica), la quale ha sconfitto in finale Ilaria Treccani (Rovatese) e di Lorenzo Lucarelli (Lucrezia), che ha battuto Gianfranco Bianco (S.S. Sala). Quest’ultimo si è invece aggiudicato l’oro nel tiro di precisione Under 18, superando Mattia Guarnaschelli (Caccialanza). Il titolo della coppia Under 18 maschile è andato ai campani Daniele Ippolito-Alfonso Montella (M.C.M.). Medagliere ricco pure per il Lazio, che festeggia tre ori (due di Casazza e uno della Calcabrini), oltre a una serie di piazzamenti significativi. Nel corso della manifestazione sono stati premiati, inoltre, i primi quattro classificati del Circuito Elite Under 18: Gianfranco Bianco (S.S. Sala, vincitore della classifica), Marco Principi (La Combattente), Alessio Frongia (Cagliari), Alex Incerti (Bentivoglio) e Pasquale Sequino (Cacciatori). I campionati sono stati seguiti attentamente dai vertici nazionali, in primo luogo dal Presidente Federale Marco Giunio De Sanctis, il quale è stato prodigo di complimenti con i partecipanti e con i dirigenti umbri: “Rivolgo un grande encomio ai piccoli campioni e alle loro famiglie, ma senza trascurare la società ospitante e tutti i dirigenti umbri, che si sono profusi per la riuscita di questo evento straordinario. Lo splendido bocciodromo di Trevi possiede tutte le caratteristiche per diventare un centro pilota in Italia. Oggi le bocce hanno dimostrato di essere uno sport adatto a chiunque: giovani, meno giovani e disabili di tutte le categorie. All’appello la risposta dell’Umbria si è rivelata eccezionale”.