Un'altra triste notizia nel mondo delle bocce. Dopo la scomparsa di Aldo Paolazzo della Bovesana ci ha lasciato un grande campione che come tanti altri ha scritto pagine di storia regalandoci emozioni e colpi di gioco spettacolari. L’intero gruppo di novara bocce e la Federazione Italiana Bocce si stringe al dolore della famiglia porgendo loro le nostre più sentite condoglianze.
Francesco “Tato” Torgano campione del mondo - Il gioco delle bocce è stato sempre uno dei passatempi preferiti da molti novaresi, specie se pensionati. Eppure le
bocce sono anche sport “vero” che ha portato alla ribalta diversi campioni come l’impareggiabile Umberto Granaglia, e poi Bragaglia, Benevene, Paletto, Sturla, Bruzzone, l’ossolano Mario Suini e molti altri.
L’Italia ha spesso vinto titoli mondiali a coppie e a quadrette, misurandosi sempre con la rivale tradizionale, la Francia. Anche Novara può vantare un campione che ha vestito la maglia iridata.
Si tratta di Francesco “Tato” Torgano, novarese del 1937, certamente il più noto dei giocatori novaresi, insieme al suo compagno di coppia Pier Giorgio Radice.
Torgano, figlio d’arte, ha giocato per diverse società novaresi come Edera, Doppieri, Fiorella, Bistefani Casale (serie “A”), La Boccia, fino a raggiungere la com- pleta maturazione con la mitica “Novarese SITI”, guidata dal C.T. Lino Maruti.
Ricco è il palmarés di Torgano. Nel 1969, in coppia con Franco Reddi, vinceva il cam- pionato italiano di serie “B”. Nel biennio
1966-1967 era finalista nella gara individua- le regionale ma perdeva di misura dall’ossolano Suini e dall’astigiano Abbà. Ma il giocatore, valido nell’accosto, preciso nella bocciata e in possesso di buona strategia, appariva in netta crescita.
Dal 1972 in poi, Torgano faceva parte della quadretta della “Novarese SITI” che partecipava con grande onore al Trofeo Martini, una specie di campionato italiano per società. E in questa formazione, “Tato” confermava il suo talento, conquistando anche un pregevole terzo posto.
Torgano raggiungeva il culmine della sua carriera nell’ottobre 1976 quando a Torino, l’Italia si aggiudicava per l’ennesima volta il campionato mondiale a quadrette superando in finale la solita Francia. Il giocatore novarese faceva parte di quella mitica squadra con Granaglia, Bragaglia, Suini, Sturla e Paletto, Un sestetto di campionissimi.
In seguito Torgano ha continuato a svolge- re attività bocciofila ad alto livello, contri- buendo a molti successi delle società cittadine alle quali è appartenuto.
Ha chiuso la sua carriera con il prestigioso titolo di campione del mondo