Sull'edizione digitale di Repubblica a questo link, l'intervista del presidente federale Marco Giunio De Sanctis, che si riporta di seguito.
Marco Giunio De Sanctis, presidente della Federazione Italiana Bocce, al suo secondo mandato, torna a parlare del mondo delle bocce chiedendo maggior attenzione da parte delle istituzioni sportive. In questa stagione la Nazionale italiana ha conquistato 12 medaglie al Mondiale giovanile Raffa a Orano in Algeria (cinque d’oro), 7 agli Europei giovanili a Roma (quattro d’oro), 5 all’Europeo senior di Volo a Grude in Bosnia ed Erzegovina, ma “merita un trattamento migliore” spiega De Sanctis.
“Mi aspetto un contributo economico più congruo, comprensivo di quello aggiuntivo di fine anno da parte di Sport e Salute, non solo per tutti i risultati sportivi che danno immagine e lustro allo sport italiano, ma anche perché siamo una Federazione estremamente accessibile, popolare, con una grande storia e tradizione, nonché con un bacino di utenza assai vasto (non agonistico). Inoltre, da diversi anni organizziamo grandi eventi in Italia: due prove Mondiali nel 2022, un Europeo nel 2023. Nel 2024 ci sarà un Challenger Mondiale di Boccia Paralimpica in Sardegna, un Europeo seniores della Raffa a Terni e, ciliegina sulla torta, il Mondiale di Petanque nel 2025 al Circo Massimo a Roma”.
“E dico tutto questo – aggiunge il numero uno della FIB – senza nessun’ombra polemica, ma in maniera oggettiva, perché tutelo il mio movimento sportivo, come fa ogni presidente federale, sperando che le istituzioni preposte considerino la possibilità di una revisione contributiva più correlata alla rilevanza ed alle varie esigenze delle Federazioni Sportive Nazionali. Non siamo incomprensibilmente una Federazione olimpica, pur essendo una Federazione Paralimpica, con la specialità della Boccia, un paradosso difficile da accettare. La FIB ha una capillarità territoriale, uno strato sociale ed inclusivo di assoluto rilievo, che poche altre discipline hanno. Ci sono dipendenti federali presso più della metà dei nostri Comitati regionali, proprio perché la FIB gestisce oltre cinquemila eventi ufficiali l’anno. Abbiamo perso molte bocciofile sia per problemi economici sia per la crisi conseguente alla pandemia, ma abbiamo uno zoccolo duro di circa 1.600 bocciodromi affiliati e tantissimi altri non affiliati disseminati in tutta Italia”.
E spiega ancora, nel dettaglio: “Lo scorso anno non ci hanno assegnato un contributo superiore a quello dell’anno precedente. Ciò lo ritengo ingiusto, soprattutto alla luce dei risultati, dei progetti sportivo-promozionali, primo fra tutti la riqualificazione dell’impianto del Centro Tecnico Federale, oltre a tutte le iniziative sociali legate al mondo delle bocce. Inoltre, i costi del personale sono aumentati vorticosamente perché sono molti di più gli adempimenti burocratici e procedurali, imposti dal Governo e dalle istituzioni sportive. Basti pensare alla nuova normativa sul lavoro sportivo e al regolamento Safe Guarding per la prevenzione e il contrasto ad abusi, violenze e discriminazioni sui tesserati. Ogni normativa necessita di uno o due dipendenti. Poi, abbiamo la struttura legata ai progetti del Servizio Civile Universale”.
Intanto prosegue sempre più intensamente l’attività boccistica 2023, che si concluderà il 15 dicembre con l’MB FIB Award a Roma al Campidoglio: "Mi riferisco ai Campionati DIR, Sitting e Standing, in programma a Padova dal 20 al 22 ottobre; ai Campionati Italiani delle categorie B e C, maschili e femminili, di Sesto Fiorentino; agli eventi di Campobasso, ovvero le finali scudetto del Campionato Italiano per Società di 1^, 2^, 3^ Categoria maschile e del Campionato Nazionale Femminile della Raffa al Bocciodromo Comunale del capoluogo molisano il 4 e 5 novembre e ai Campionati Italiani di Boccia Paralimpica, che si terranno sempre a Campobasso al Palazzetto dello Sport dell’Università degli Studi del Molise dal 10 al 12 novembre. A seguire, il 18 e 19, a Bergamo si terranno i Campionati Italiani Assoluti Unificati (Raffa, Volo e Petanque); mentre, il 25 e 26 novembre alla Caccialanza Milano si terrà il Master FIB maschile e femminile. Il 2 e 3 dicembre è in programma, alla Serenissima di Venezia, la Coppa Italia per Club della Raffa, che determinerà la seconda finalista della Supercoppa Italiana, chiamata a sfidare la Vigasio Villafranca, nell’incontro del 16 dicembre al Centro Tecnico Federale di Roma”.