Un'altra grande kermesse boccistica, dopo i Campionati italiani juniores dello scorso anno, sarà ospitata dalle Marche e dalla provincia di Pesaro-Urbino nel weekend 18-20 ottobre 2024.

Alla Bocciofila “La Combattente” di Fano sono infatti in programma i Campionati italiani della raffa per atleti paralimpici nelle specialità Sitting e Standing per atleti con disabilità fisiche e intellettivo-relazionali.

In totale saranno circa 160 i partecipanti, con altrettanti accompagnatori al seguito, in rappresentanza di tredici regioni e di cinquanta società. Undici i titoli tricolori in palio: DIR nei Livelli A, B, C e C21 sia nell’individuale che nella coppia, nei Sitting individuale e coppia, negli Standing individuale.

Teatri dell'evento, insieme alla Bocciofila “La Combattente” (che con questa manifestazione corona i festeggiamenti per il proprio centenario), anche altri quattro bocciodromi del Fanese in cui si disputeranno le fasi eliminatorie: San Cristoforo Fano, Marotta, Lucrezia e Metaurense Calcinelli, tutti perfettamente attrezzati e rimessi a nuovo appositamente per l'occasione.

Alle finali di domenica 20 (inizio ore 9 alla Combattente), in accordo e in collaborazione con l'Ente “Carnevalesca”, sarà presente la maschera simbolo del carnevale di Fano detta "El Vulon" accompagnata dalla banda caratteristica della "musica arabita". La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Fano e dell'Assemblea Legislativa delle Regione Marche.

 “Questo evento – ha detto il sindaco di Fano Luca Serfilippi - rappresenta per noi una grande occasione, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche e soprattutto per ribadire il nostro impegno verso l'inclusione e la valorizzazione delle diversità”.  

“E' una manifestazione importante e prestigiosa – ha aggiunto il presidente dell'Assemblea regionale  Dino Latini non solo per la città di Fano che la ospita ma per tutta la nostra Regione. Nelle Marche le bocce non rappresentano solo una realtà sportiva florida, ricca di società e atleti che la animano, ma sono anche l’unione tra sport e tradizione, sono un’occasione di incontro tra generazioni diverse, che condividono momenti di gioco, sport e socialità; insomma le bocce rappresentano un tesoro di valori da promuovere, preservare e valorizzare. Uno di questi valori è certamente l’inclusione”.

“Anche quest’anno – ha sottolineato il presidente nazionale della Federbocce Marco Giunio De Sanctis - i Campionati Italiani di bocce paralimpiche si disputeranno in un’unica location, dove giocheranno sia gli atleti con disabilità intellettivo-relazionali sia i giocatori con disabilità fisiche. Questo nell’ottica di unificare le competizioni, concentrandole in meno fine settimana, anche alla luce dell’intensa attività dello sport delle bocce paralimpiche in particolare”.

“Ringrazio di cuore gli organizzatori di questa splendida iniziativa – ha aggiunto il presidente del Coni Marche Fabio Luna - che rende la nostra Regione ancora una volta in grado di promuovere i valori dello sport, primi fra tutti l'inclusione e la socializzazione, tratto peculiare della disciplina delle bocce”.

“Le Bocce Paralimpiche – fa eco il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche Luca Savoiardi  sono uno degli sport che maggiormente incarna lo spirito del mondo paralimpico, promuovendo un gioco inclusivo, adatto a tutti e di alto valore sociale, oltre che agonistico. Grazie a questa pratica sportiva, non solo si riescono ad avvicinare diversamente abili sempre di più al mondo dello sport ma riescono anche a trarne grandi benefici come lo sviluppo di autocontrollo, autostima ed integrazione sociale”.

“Tengo a ringraziare – ha concluso il Delegato provinciale Federbocce Pesaro-Urbino Gianluca Simoncini - il Presidente federale Marco Giunio De Sanctis e tutto il Consiglio federale e quello regionale, per la fiducia accordataci ancora una volta, l’amministrazione comunale di Fano per la disponibilità e il supporto, ma soprattutto colgo l'occasione per ringraziare a nome mio e di tutto il comitato organizzatore tutti i collaboratori, operatori, volontari, i familiari e soprattutto tutti gli atleti che parteciperanno alla manifestazione, augurando un buon soggiorno”.

Molte ambizioni per gli atleti marchigiani, in particolare nel settore DIR che negli ultimi anni ha visto molti ragazzi e ragazze della nostra regione affermarsi a livello nazionale ed internazionale. Per loro un'importante occasione per confermare il proprio livello d'eccellenza in questa disciplina, con il vantaggio di giocare in casa.

 

 

 

 

 

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