Dopo aver valutato l’impatto sui vari territori delle rilevanti innovazioni apportate dal Comitato Tecnico di Alto Livello nella specialità Raffa, con particolare riferimento all’istituzione del ranking nazionale (n. 64 atleti) ed all’organizzazione di gare Major 1000 e 500 (30 competizioni), con delibera presidenziale si sono revisionate, definitivamente, a tale riguardo, le disposizioni tecniche 2023 per alcune motivazioni che intendo rappresentare.
Innanzitutto, come già annunciato, la riforma sull’istituzione del ranking nazionale e sull’organizzazione di gare Major è stata concertata nel 2021, secondo anno di pandemia, ma attuata soltanto a fine 2022, in poco lasso di tempo e senza una giusta fase di sperimentazione ed assimilazione dei suoi contenuti da parte degli affiliati e tesserati.
In secondo luogo, nonostante diversi emendamenti deliberati dal Consiglio Federale alle vigenti disposizioni tecniche, si sono riscontate due oggettive criticità, che hanno minato fortemente il progetto federale primigenio.
Mi sto riferendo alla classifica ranking attuale e futura determinata dai vigenti parametri tecnici, assolutamente non rispondente ai principi meritocratici che dovrebbero sottendere all’attività di alto livello di qualunque federazione sportiva, visto l’inserimento tra i primi 64 di Atleti di medio livello e l’esclusione, sempre dai 64, di atleti di assoluto valore tecnico.
Il secondo elemento critico riguarda l’evidente resistenza delle società sportive, rispetto al passato, non escludendo l’influenza negativa su loro esercitata da diversi giocatori interessati alla propria e più opportuna condizione di favore, a non organizzare gare major e/o riservate alla categoria A, come attiene alla manifesta scarsa partecipazione degli atleti della stessa categoria A, rientranti o non rientranti nei 64, alle gare Major. Pertanto, alla luce di tali realistiche considerazioni, a salvaguardia del disegno federale di distinguere nettamente lo Sport per Tutti da quello di Alto Livello, pur avendo contezza delle esigenze territoriale e della cultura sportiva boccistica, si è deliberato, a decorrere dal 3 aprile 2023, di annullare l’attuale classifica ranking maschile della specialità Raffa, in attesa di una proposta più assimilabile ed in linea con la realtà di alto livello espressa dai vari territori, che andrà in vigore il 1 gennaio 2024.
Inoltre, 12 gare major, ad iscrizione libera e senza quadro gara predefinito verranno selezionate tra quelle in programma nel 2023 che, aggiunte a quelle già disputate e da disputare fino al 3 aprile ed alle sole gare nazionali riservate alla categoria A, rappresenteranno esclusivamente le competizioni in grado di assegnare punteggi validi per il ranking 2023.
Si è stabilito che soltanto i primi 16 atleti del rinnovato ranking (anziché i precedenti 64) dovranno partecipare obbligatoriamente alle restanti 12 gare Major individuate dal Comitato Tecnico Alto Livello, in assenza delle quali potranno iscriversi alle gare nazionali riservate alla categoria A.
E’ anche ammessa la loro partecipazione a gare regionali riservate alla categoria A, a gare Lui e Lei, senza però punti validi per la classifica ranking, purché le stesse non siano in concomitanza con gare nazionali riservate alla categoria A nella stessa regione.
Si autorizzano tutti gli atleti di categoria A, non rientranti nei primi 16 atleti del nuovo ranking 2023, a partecipare alle gare major, a gare a loro riservate ed alle gare dello sport per tutti.
Soltanto gli atleti che garantiranno una massiccia partecipazione (almeno 12 gare major sulle 16 programmate) alle gare major, le sole a svolgersi in 8 tornate ai punti 10, potranno accedere ai contributi di risultato, partecipare al Master maschile di fine anno, concorrere per le rappresentative nazionali.
Tutti i punteggi acquisiti nelle gare non Major e non Nazionali riservate alla categoria A varranno ai soli fini delle promozioni e retrocessioni.
Sono certo che tale revisione, migliorativa della primigenia proposta federale, in materia di ranking nazionale e gare Major, gioverà notevolmente alla crescita del movimento boccistico nazionale se verrà considerata come un passaggio propedeutico alla piena coscienza da parte degli atleti e delle società sportive di appartenere alla fascia di alto livello, non certamente più importante ma decisamente separata da quella dello sport per tutti, strettamente funzionale alla prima.
A breve verranno pubblicate le modificate disposizioni tecniche 2023 corredate da una circolare esplicativa degli organi competenti.