Sergio Ripamonti è il nuovo presidente di FIB Lombardia. Lo ha eletto l'Assemblea Regionale Elettiva, riunitasi nella mattinata di sabato 23 novembre presso la Sala della Parrocchia B.V. Immacolata e Sant'Antonio di Viale Corsica, 68, a Milano.Si è raggiunto il quorum dell’Assemblea Regionale Elettiva in quanto erano presenti 119 affiliati aventi diritto al voto, a fronte di 222 complessivi, e inoltre c'erano 29 atleti e altrettanti tecnici. Giuseppe Asperti (bergamasco, dirigente che in passato ha ricoperto ruoli apicali in Federazione) - eletto all'unanimità presidente dell'Assemblea - ha dapprima sottolineato l'assenza del Presidente uscente di FIB Lombardia Moreno Volpi (febbricitante) e dei Consiglieri nonché la mancanza di una almeno sintetica relazione sul quadriennio trascorso. Ha quindi reso noti i risultati dell'elezione.
Sergio Ripamonti è stato eletto con il 97% dei voti: 115 da parte degli affiliati, 29 degli atleti e 29 dei tecnici. Schede bianche: 4.
A formare il nuovo Consiglio di FIB Lombardia sono stati eletti: in quota Affiliati, Matteo Stefanone (93 voti), Alfio Villa (40), Diego Vavassori (28); in quota Atleti, Marco Luraghi (18) e Luca Viscusi (4); in quota Tecnici, Luigi Sardella.
"Ridaremo voce ai territori", ha dichiarato il neo presidente di FIB Lombardia Sergio Ripamonti. "Ci troveremo nei prossimi giorni - ha aggiunto - per formare subito le varie Commissioni. E poi visiteremo le diverse Delegazioni, per ascoltare le problematiche e, soprattutto, per fare un'attenta e scrupolosa analisi e valutazione sui Delegati. Garantiamo fin d'ora il nostro massimo impegno a favore del movimento boccistico lombardo."
Da remoto è intervenuto il presidente FIB Marco Giunio De Sanctis: "Sono davvero molto contento che l'Assemblea Elettiva della Lombardia abbia raggiunto il quorum che quindi FIB Lombardia abbia una sua governance, presieduta dall'amico Sergio Ripamonti" - ha sottolineato - "anche perché si tratta di una fra le regioni più importanti per il movimento boccistico nazionale." "La Lombardia" - ha concluso il presidente De Sanctis - " merita compattezza e unità d'intenti. E merita che lo sport per tutti sia lì sviluppato nel migliore dei modi."