Gioia e commozione hanno accompagnato quest’oggi l’udienza privata in cui Papa Bergoglio ha accolto una delegazione della Federazione Italiana Bocce, composta dal presidente Marco Giunio De Sanctis, il Segretario Generale Riccardo Milana, i Consiglieri federali, i presidenti dei comitati regionali, i tecnici, i dirigenti, i collaboratori, ospiti dal mondo dello spettacolo, autorità sportive e politiche che ha portato il proprio saluto al Santo Padre. “Quello delle bocce è uno sport simpatico. È molto diffuso anche nelle parrocchie. È uno sport sano e inclusivo, oggi viene praticato anche da donne, giovani e persone con disabilità. Faccio i complimenti alla FIB per i risultati ottenuti fino ad oggi” un estratto del discorso di Papa Francesco.
L’incontro alla Santa Sede ha rappresentato il coronamento di un anno speciale per la FIB che tra poche ore celebrerà la 43^ edizione dello storico e ambito premio “MB FIB AWARD” (acronimo nato come Marche Bowls FIB Award), quale più famoso “red carpet” delle bocce che coinvolge tutto il boccismo nazionale e internazionale. Dopo l’udienza la Delegazione FIB ha avuto anche la possibilità di visitare l’interno della Basilica di San Pietro attraverso la Porta della Preghiera. "Questo incontro rappresenta un momento di grande significato – dichiara il presidente della FIB Marco Giunio De Sanctis - Le parole del pontefice ci hanno profondamente commosso e ispirato, ricordandoci quanto sia importante mettere la tenerezza accanto alle azioni quotidiane".