Ad integrazione ed ulteriore chiarimento sulla decisione di non istituire (al momento visto che lo Statuto consente sempre di poterlo fare) i Comitati Tecnici Territoriali si rappresenta che tale decisione ha una motivazione politica difficilmente contestabile. Senza considerare il fatto che tali strutture o, meglio, sovrastrutture territoriali non hanno riscontro in altre federazioni sportive (anche peculiari come le bocce), ed il Coni stesso ha soppresso addirittura i Comitati Provinciali, istituire nuovamente i Comitati Tecnici Territoriali in assenza di criteri ragionevolmente effettivi, visto che in tanti altri territori complessi e amministrativamente autonomi non sono stati istituiti, creerebbe un problema giuridico e politico al sottoscritto, abituato, ove possibile a non determinare sperequazioni, e al Consiglio Federale impossibilitato a dare risposte esaurienti, ripeto senza un parametro generale valido per tutti, e quei territori che da tempo ne sollecitano l’istituzione.
Pertanto, in via provvisoria, il Consiglio Federale ha deciso quanto già comunicato, con la possibilità per i Comitati Provinciali di far eleggere o cooptare, in caso di mancata elezione, gli stessi o altri referenti tecnici territoriali in grado di rappresentare uno specifico territorio in piena autonomia, salvo il rendiconto delle eventuali spese al Comitato Provinciale di appartenenza, in questo caso supportato al massimo dalla federazione centrale.
I nominativi cooptati dai Comitati Provinciali interessati verranno ratificati dal Consiglio Federale e per quanto concerne le altre figure che hanno finora operato nell’ambito dei Comitati Tecnici Territoriali verranno o meno utilizzate dai Comitati Provinciali in relazione alle reali esigenze dell’intero territorio provinciale.
Sarà mio compito, comunque, discutere con tutti i rappresentati regionali e provinciali di questa problematica e delle altre questioni gestionali di più rilevante interesse in occasione della prossima Consulta Nazionale convocata prima dell’estate, dopo la conclusione di tutte le assemblee elettive periferiche, in modo da adottare in merito le più opportune decisioni per il futuro del nostro movimento che, mai come in questo contesto storico, necessita di compattezza e snellezza burocratica e organizzativa.
A presto
Il Presidente
Marco Giunio De Sanctis