Si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei festeggiamenti dei 120 anni della Federazione Italiana Bocce. Alla conferenza stampa, presenti il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente del Cip Luca Pancalli, Monsignor Melchor. Sanchez, sottosegretario al consiglio della Cultura in Vaticano e il Presidente della Federazione Italiana Bocce Marco Giunio De Sanctis. "Stiamo rilanciando una Federazione che non è la cenerentola dello sport italiano, ma ha una grande dignità ed una storia di quasi diecimila anni" ha dichiarato il presidente De sanctis, presentando poi gli eventi legati ai festeggiamenti. Si inizierà il 30 maggio nei Giardini di Castel sant’Angelo per proseguire il primo giugno a Norcia, il 4 a Torino, il 5 a Genova e il 7 a Salerno. La manifestazione si chiuderà a Macerata, che ospiterà dall’8 al 10 giugno i campionati assoluti di Raffa. Saranno giornate di sport e promozione accompagnate da un momento culturale giovanile, come momento di avvicinamento allo sport delle bocce ai giovani, con la presenza, nelle piazze, di artisti di strada, street band e writers.
Il presidente Malagò durante il suo intervento ha parlato di programma olimpico e del possibile inserimento delle bocce nelle Olimpiadi di Parigi 2024, cosi come avvenuto per altre discipline sportive. Il presidente del Cip, Luca Pancalli ha sottolineato, nel suo intervento, l’importanza dell’attività paralimpica nelle bocce, che, attraverso la boccia paralimpica, sono già inserite nelle Paralimpiadi di Tokio 2020. Ha chiuso gli interventi Monsignor Melchor Sanchez, che ha parlato dello sport quale elemento fondamentale per i giovani che dà vita ai valori dell’uomo. All’evento era presente il Presidente della CMSB (Confederazione mondiale dello sport delle bocce) Claude Azèma.
Nella foto il presidente del Coni Giovanni Malagò con Marco Giunio De Sanctis presidente della Federbocce