Un grave lutto ha colpito il mondo delle bocce. Ieri pomeriggio, giovedì 4 aprile, stroncato da un male incurabile, è deceduto Giorgio Repetto, attuale giocatore della bellunese Pederobba. Il 16 ottobre avrebbe compiuto 63 anni. Genovese, di Pontedecimo, salì alla ribalta nazionale vincendo il suo primo titolo italiano individuale a 16 anni con la maglia dell'Italsider. Grande colpitore, dalla bocciata rapida, si fregiò del titolo mondiale under 18, nel 1974 a Tunisi, con Belgrano, Fenocchio, Moro e Vai. Promosso “B” nel '75, due anni dopo passò all'Andrea Doria. Il secondo tricolore da solista nel '78 e il terzo nell'81 da “A”. Seguirono quattro chiamate in nazionale e , dopo due parentesi a Roverino e alla Bolzanetese, l'ingaggio della Junior Gaiero di Casale e la conquista di due titoli italiani a coppie con Timossi e Macario. Appresso indossò le prestigiose maglie della Chiavarese (titolo a coppie con Suini e due scudetti), nel '98 quella della Ferrero, con la quale vinse quattro scudetti e tre Coppe Europa, e la Tubosider (scudetto e un argento nel combinato). Nel 2005 fu la chiamata della San Daniele a rappresentare un nuovo capitolo della sua vita, non solo boccistica. Con i friulani disputò quattro stagioni, sempre ai massimi livelli. Poi le esperienze biennali con Pontese, Mugnai, Snua e dalla stagione 2014/15 l'approdo alla Pederobba dove ha giocato ancora lo scorso 16 marzo.

 

^{Nella foto Giorgio Repetto}