Nonostante lo stato di emergenza, che sta interessando non solo lo sport ma l’intera comunità internazionale, lo scorso sabato 29 febbraio si è tenuta a Fano una riunione di Consiglio Federale per decidere su alcuni rilevanti temi, quali le modalità di partecipazione all’attività programmata e per un primo sopralluogo nella storica cittadina che ospiterà il quarantennale dell'MB FIB Award (ex Premio Marche), calendarizzato per il prossimo 3 ottobre.
Il Vice Presidente Marco Bricco, con grande dignità e senso di responsabilità, ha rassegnato le dimissioni da tale prestigiosa carica, sia per problemi di lavoro, sia per motivi di opportunità politica, considerato il suo incarico Tecnico – dirigenziale svolto per conto dell’associazione Ferriera militante nella massima serie del Campionato di volo. Bricco continuerà a supportare la FIB nella veste di Consigliere Federale fino al rinnovo delle cariche centrali ed al suo posto è subentrato, nell’importante carica, il Consigliere Roberto Favre.
Il Consiglio ha normato in maniera più esauriente il premio di preparazione giovanile, per gli atleti under 12, 15 e 18, incrementandolo notevolmente a vantaggio del certificato lavoro prodotto dalle società sportive che stanno investendo assai sul settore giovanile. Il conteggio cumulativo del premio di preparazione verrà azzerato ogni qual volta il minore cambierà società di provenienza ed il ricalcolo del premio riguarderà il periodo in cui risulterà tesserato con la nuova società sportiva.
Il rilascio del nulla osta, da parte dalla società di appartenenza del giovane atleta interessato, rappresenterà l’atto conclusivo dell’iter di trasferimento e dovrà seguire, quindi, la liquidazione del premio di preparazione.
Sono stati istituiti altri due CAB (Malaspina Calabria – Iesina Marche) e rinnovati quelli di Alatri (Lazio), Metaurense (Marche) e Ferrarese (Emilia Romagna), per un totale di € 9.950.
Su proposta della Commissione progetti promozionali, riunitasi il giorno precedente il Consiglio, quest’ultimo ha deliberato contributi per € 5.900 (€ 500 al gruppo Savonese la Boccia, € 1.000 alla Bocciofila Sportivando 2005, € 500 alla Bocciofila Pegognaghese, € 3.000 al C.R. Marche, € 900 alla Bocciofila Marotta). In conclusione è proseguito il confronto con gli organi territoriali presenti (i coordinatori di area Claudio Vittino, Corrado Tecchi e Giorgio Marian, il commissario straordinario dell’Emilia Romagna, Maurizio Andreoli, il Presidente del C.R. Toscana Giancarlo Gosti, il Presidente del C.R. Molise Angelo Spina, il Presidente del C.R. Umbria Umbro Brutti, il Commissario straordinario del C.R. Abruzzo Gregorio Gregori, il Presidente del C.P. di Torino, Giorgio Roetto e i due delegati di Ancona, Rodolfo Santilocchi, e Pesaro – Urbino Gianluca Simoncini) sulle tematiche di loro interesse e sulle politiche promozionali e giovanili. Desidero ringraziare il Presidente Tecchi per l’ospitalità e l’impegno personale profuso nonostante l’oggettiva avversità determinata dallo stato di emergenza, sul quale la Federazione ha disposto quanto segue, in linea con le prescrizioni del Governo. Nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, nonostante la possibilità di effettuare competizioni a porte chiuse, è sospesa, fino a nuova direttiva a riguardo, l’intera attività federale così come nelle provincie di Pesaro – Urbino e Savona (allegato 2 DPCM del 1 marzo 2020). Al di fuori delle regioni, province e comuni indicati in allegato al decreto suddetto può essere svolta regolare attività federale, sempre alle condizioni e con le accortezze riportate nel decreto, compresa l’attività dei campionati di serie, ad esclusione dei campionati di serie A, specialità raffa, dei campionati di serie A2, gironi 1 e 4 specialità raffa, dei campionati di serie A maschili e femminili specialità volo, dei campionati di serie A2 maschili volo, est e ovest, e del campionato di serie A2 specialità petanque.
Proseguirà regolarmente, fino a nuova direttiva in merito, anche l’attività dei campionati promozionali per tutte le società sportive non appartenenti alle regioni, comuni e province indicati nel decreto.
Nel rinnovarvi la massima collaborazione in merito e disponibili ad accettare nell’immediato eventuali impossibilità a gareggiare da parte delle società interessate ai campionati di serie per motivi organizzativi vi ringrazio per l’attenzione riservata alla critica situazione, sulla quale seguirà una nota ancora più dettagliata da parte della Segreteria Generale.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 marzo 2020