È quasi un mese e mezzo che l’attività federale è ferma per questa grave emergenza che sta minando le nostre abitudini, aspirazioni, passioni, il nostro spirito di sopportazione, che sta mietendo vittime dappertutto, anche nello sport e, nella fattispecie, in una federazione tanto sociale quanto indifesa come la nostra. Le peculiarità del nostro movimento, espresse principalmente dalle nostre bocciofile, mirabili esempi di aggregazione, integrazione, socializzazione, oltreché centri di attività ricreative, ludico- sportive, agonistiche, inducono inevitabilmente a pensieri pessimistici se rivolti al momento del ritorno alla normalità e alla piena ripresa dell’attività ufficiale e della vita associativa ma noi amanti del gioco delle bocce siamo un popolo forte e temprato, abituato ai sacrifici dei sabati e delle domeniche, a giocare in ogni terreno e in qualsivoglia condizione, avvezzo a cogliere qualunque opportunità di immagine e comunicazione per cercare di stare al passo degli altri sportivi. Pertanto pur nella drammaticità della situazione sono certo che noi tutti, presidente in testa, saremo capaci di attendere, di collaborare al massimo nelle iniziative promozionali, formative e scolastiche realizzabili, al momento, in via telematica, di non perdere la fiducia e di ritornare presto sui campi di bocce con rinnovato entusiasmo e migliore approccio alla vita. Auguro a tutti i tesserati, affiliati, organi nazionali e territoriali, collaboratori e dipendenti e rispettive famiglie una Pasqua all’insegna della serenità e della viva speranza.
Il Presidente
Marco Giunio De Sanctis