Lunedì 27 aprile, per via telematica, si è tenuta la prima riunione dell’anno 2020 del CDA del Consorzio “Bocce... in Lombardia”, Ente aggregato FIB che, nato nel settembre del 2017, si pone l’obbiettivo di sostenere l’impiantistica sportiva della regione Lombardia e di promuovere lo Sport delle Bocce su tutto il territorio lombardo. Hanno partecipato alla riunione il Presidente Bruno Casarini, il Vicepresidente Moreno Volpi e i Consiglieri Moreno Rosati e Mario Seregni. Invitati a partecipare anche il Referente del CTN FIB di Bergamo, Sergio Ripamonti, il Revisore dei conti Luigi Monterisi e il Segretario del CR FIB Lombardia, Alessandro Bianchi, il quale ha svolto la funzione di Segretario del Consiglio.
Alla riunione si è collegato anche il Presidente Federale De Sanctis, il quale – portando il proprio saluto - ha rinnovato il suo plauso per il lavoro sin qui svolto dal Consorzio e, in particolare, dall’infaticabile attività prestata dal suo Presidente, Bruno Casarini. In particolare, il Presidente De Sanctis ha sottolineato i concreti risultati già conseguiti rispetto a diversi impianti boccistici lombardi (in particolare, il Centro Tecnico Nazionale di Bergamo) e ha auspicato che, superata la presente emergenza sanitaria, il Consorzio possa speditamente rimettere in moto la sua preziosa attività.
Quanto all’ODG della riunione, il Presidente Casarini ha esposto al Consiglio un’ampia disamina rispetto alla situazione di diversi impianti lombardi, ove il Consorzio ha prestato – a seconda delle richieste di intervento ricevute - la propria opera di supporto, di consulenza o di gestione (Bocciordromi di Crema, Cremona, Lacchiarella, Crenna di Gallarate, Salò, le Querce di Cremona, Bergamo). Il CDA ha altresì approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio dell’anno 2019 e ha deciso di rinviare – sempre in ragione dell’attuale emergenza sanitaria – sia l’annuale assemblea dei Soci, sia l’assemblea elettiva per il rinnovo del CDA nei prossimi mesi di giugno-luglio.
La riunione si è conclusa con un pensiero dedicato a tutti i bocciofili scomparsi in questi ultimi mesi e con un vivo plauso rivolto all’attività e all’opera prestata, in questo drammatico momento, da tutti i medici, gli operatori sanitari, le Forze dell’Ordine, i volontari della Protezione Civile e gli operatori del settore agro-alimentare coinvolti nell’emergenza COVID-19.