Considerata la soppressione di tutti i Comitati Provinciali a decorrere dal 1° settembre 2020 si elencano, qui di seguito, compiti e funzioni del Delegato Provinciale
Il Delegato Provinciale rappresenta il Comitato Regionale della F.I.B. sul territorio provinciale di riferimento; accoglie istanze e proposte provenienti dal territorio di competenza da condividere con lo stesso Comitato; coordina l’attività tecnico sportiva provinciale delle relative Società Bocciofile, nonché l’attività di promozione delle “BOCCE” declinata per tutte le sue specialità, Raffa, Volo, Petanque, Bocce paralimpiche (disabilità fisica e intellettiva) Boccia (disabilità fisica) e Beach Bocce.
In virtù del mandato conferitogli, attraverso parere favorevole della maggioranza delle società di riferimento, proposta del Comitato Regionale competente e ratifica del Consiglio Federale, al Delegato Provinciale sono attribuite tutte le funzioni istituzionali provinciali con particolare attenzione per i rapporti con la Provincia ed i relativi Comuni, volte a contribuire alla realizzazione della politica sportiva territoriale di competenza, promuovendo ed attuando iniziative nel quadro degli indirizzi fissati dal Comitato Regionale, collaborando con Coni, CIP e le altre istituzioni provinciali, al fine di apprestare il massimo supporto all’azione politica del Comitato Regionale, con l’obiettivo di favorire la pratica sportiva e agevolare l’uso degli impianti da parte delle società sportive FIB.
Individua e propone iniziative finalizzate all’acquisizione di risorse tecnico-economiche sul territorio di competenza, nel rispetto degli indirizzi del Comitato Regionale.
Cura i rapporti a livello locale con le Società Sportive, relaziona periodicamente al Comitato Regionale circa l’attività realizzata, i futuri progetti e le oggettive criticità.
Il Delegato Provinciale propone al Presidente del Comitato Regionale di riferimento, per l’espletamento delle attività sopra indicate, le risorse a lui necessarie.
Il budget assegnato al delegato provinciale verrà dallo stesso rendicontato, entro i termini all’uopo previsti, al Comitato Regionale di riferimento, il quale vigilerà costantemente sul suo operato.
Il Comitato Regionale può decidere se autorizzare il Delegato Provinciale a ricevere liberalità economiche da tesserati, affiliati, sponsor, etc. o se tale operazione rientra nelle competenze esclusive del Comitato Regionale.
Nel primo caso le liberalità verranno contabilizzate sia dal regionale che dalla struttura Nazionale restando nella disponibilità del provinciale.
In conclusione, il delegato mantiene tutte le prerogative del Presidente Provinciale con la differenza di rapportarsi direttamente con il Comitato Regionale e di essere oggetto di nomina e non di elezione, anche se è sempre espressione della maggioranza delle Società Sportive di riferimento. Infatti, in accordo con il Comitato Regionale, al Delegato possono essere affiancati altri presidi in relazione alle specifiche esigenze del territorio.