Claudio Vittino (Nord-Ovest), Giorgio Marian (Nord-Est), Corrado Tecchi (Centro) e Antonio Barbato (Sud), coordinatori regionali d'area della Federazione Italiana Bocce, hanno sottoscritto una missiva con cui confermano la piena fiducia a Marco Giunio De Sanctis, richiamando "il coraggio con cui il presidente federale ha avviato, insieme ai consiglieri federali e ai dirigenti territoriali, un percorso di vero rinnovamento con risultati che sono sotto gli occhi di tutti".
Di seguito la lettera firmata dai quattro coordinatori d'area della FIB.
"Non è possibile e tanto meno accettabile che a distanza di più di tre anni dall'ultima assemblea elettiva vengano date alla stampa, strumentalmente e faziosamente, alla vigilia dei rinnovi federali, notizie vecchie trite e ritrite.
A Verona si è consumata la netta sconfitta dell'allora presidente uscente Rizzoli, sfiduciato democraticamente dai presidenti, in rappresentanza di tutte le società d'Italia.
Non si comprende quindi il rivangare avvenimenti a suo tempo accaduti sui quali, peraltro, la magistratura si è già espressa due volte con richiesta di archiviazione.
Quanto fatto pubblicare da diversi giorni su media e sui social ha procurato un danno di immagine enorme all'intero sport delle bocce.
Le ripicche personali, ingiustificate e provocatorie di qualcuno, non possono e non devono in alcun modo ledere la nostra disciplina mettendola in cattiva luce agli occhi della pubblica opinione.
La cosa ancora più grave è che il regista, poco occulto, anzi più che noto, di questa ingiustificabile iniziativa ha sempre sostenuto di amare le bocce. Se questo è il modo!!
Non è così che ci si comporta.
È l'intero movimento che insorge e condanna fermamente questo metodo meschino e vergognoso.
Così si vuol rovinare il nostro sport e il nostro organismo federale squalificandolo e delegittimandolo.
Noi contestiamo con forza quanto accaduto e rigettiamo questi tentativi orditi per screditare il nostro amato sport.
Confermiamo altresì la piena fiducia e sostegno al presidente De Sanctis che in questi pochi anni ha mostrato il proprio valore ed iniziato con coraggio, assieme ai consiglieri federali e ai dirigenti territoriali, un percorso di vero rinnovamento con risultati che sono sotto gli occhi di tutti".