"Come ho avuto modo di rappresentare in un mio precedente intervento non posso permettere a nessuno di infangare gratuitamente la mia immagine e reputazione, di calpestare la mia dignità, costruite con tanti sacrifici, in tanti anni di duro lavoro nel mondo dello sport, come dimostrano oggettivamente fatti e titoli acquisiti. Dal momento che per la seconda volta, prima delle elezioni per il rinnovo delle cariche nazionali, sono oggetto di pesanti attacchi sempre da parte di chi nonostante le vicende giudiziarie in corso non si riesce a dare pace della netta e democratica sconfitta subita l’11 marzo 2017, preannuncio un’ulteriore querela ai protagonisti e responsabili dell’intervista video realizzata all’interno della puntata “Visti da vicino” dell’8 agosto 2020, pubblicata nella pagina Facebook “Professione Sport” ( agenzia media/stampa), per i contenuti mendaci e diffamatori espressi nei miei confronti. Mi spiace profondamente che in questi quattro anni di lavoro incessante, certamente non scevro da errori, per rilanciare una Federazione ferma da troppo tempo rispetto al suo potenziale, il sottoscritto abbia dovuto, allo stremo della sopportazione, intervenire su questioni trite e ritrite, ancorché tristi, che nulla hanno a che vedere con il nostro meraviglioso mondo sportivo, e sulle quali, ripeto, decideranno gli organi giudiziari competenti e non le calunnie di chi ha come esclusivo interesse inutili rivalse personali e non certo il movimento boccistico. Nell’augurarvi felici e serene ferie resto sempre fiducioso che, prima o poi, la giustizia e la verità dei fatti prevarranno sulla pubblicità negativa e fuori luogo".

Marco Giunio De Sanctis