Tempo di elezioni. Il presidente della Federbocce, Marco Giunio De Sanctis, spiega: “Abbiamo indetto le assemblee nazionali, una il 24 ottobre relativamente alle modifiche statutarie, l'altra il 25 per l’assemblea elettiva. Io sono al primo mandato, questo sarebbe il secondo: mi ricandido perché lo ritengo opportuno per completare il programma iniziato 4 anni fa, perché in questo lasso di tempo non si può rinnovare una Federazione, ma si tracciano i punti essenziali, si gettano le basi per cercare in seguito di terminare il percorso. Quindi, almeno quattro anni ancora sono utili e importantissimi per questo completamento. Mi candido anche perché viviamo questa terribile emergenza Covid: la continuità è fondamentale perché in questo momento è difficile proprio muoversi, difficile programmare, difficile andare avanti. In certi settori il Consiglio federale ha operato al meglio e parlo soprattutto dell’immagine e della comunicazione, che è cresciuta sensibilmente, con tanti media di rilievo (Gazzetta, Repubblica, Corriere dello Sport, Tuttosport), con uno sponsor importante rinnovato in questo momento di emergenza, quello per la Boccia Paralimpica della 'Bmw Specialmente'. Non ha fatto da contraltare a questa crescita esponenziale un’altrettanta ascesa, per esempio, della parte tecnico-regolamentare perché l’esigenza di unificare le specialità talmente distanti, quindi di riavvicinarle da un punto di vista politico e culturale, ha creato oggettivi disagi, ed i cambiamenti talvolta nella stessa stagione sportiva confusione e incertezza: lo ammetto”.
Presidente, dove metterà mano adesso?
“Non devo toccare quasi più nulla se non migliorare quanto messo in campo, arrivare a un gioco che sia appetibile agli altri, che piaccia non soltanto a noi stessi, agli addetti ai lavori, ma soprattutto all’esterno. Questo è il punto essenziale. Il nostro gioco deve essere televisivamente accettabile, piacevole, più breve e spettacolare. Tempi più ristretti e più spettacolo, anche attraverso il giudizio e le valutazioni di esperti di altri sport. Avvicinamento delle specialità, sviluppo di tutte le specialità, e quando parlo di tutte le specialità parlo di raffa, volo, petanque, bocce paralimpiche, boccia paralimpica e beach bocce. Queste sono le nostre specialità. Se ne viene un’altra, come ad esempio il curling, le bocce sul ghiaccio, ben venga. Noi dobbiamo portare avanti le bocce tout court a tutti i livelli e in tutti i territori. Si deve giocare in 20 Regioni tutte le specialità, questo è il futuro delle bocce, come non ci sarà futuro se le società sportive non attiveranno l’attività giovanile insieme a quella seniores. Poi dare il sostegno ai bocciodromi. Stiamo salvando diversi bocciodromi, aiutando altri a sopravvivere anche grazie al consorzio bocce in Lombardia e alla consulenza tecnica gratuita federale. Il patrimonio dell’impiantistica sportiva è uno dei nostri patrimoni più grandi e tra i più grandi dello sport”.
La ripresa è stata migliore del previsto
“Io spero che la situazione non degeneri, a oggi è sotto controllo: sono state riprese le gare, stanno terminando i campionati, quelli con meno squadre in competizione e con meno incontri da effettuare. Sono soddisfatto perché nel paralimpico, da 50 tesserati siamo diventati 1.500, da 20 società 170, ci attestiamo tra le prime dodici organizzazioni sportive paralimpiche, come numeri e come attività svolte, in nemmeno tre anni e mezzo di lavoro. Stessa cosa non posso dire, ecco un altro punto dolente, per l’alto livello. L’esperimento dell’alto livello non è stato pienamente soddisfacente. Ci aspettavamo di più, ma manca la cultura dell’atleta d’alto livello che dovrebbe essere anche a disposizione della Federazione, quando ancora molti atleti sono legati a loro stessi, sono legati ai loro sodalizi e soprattutto al fatto di giocare e basta. Pertanto meglio puntare sui giovani più affermati che possano fungere da sprone per altri giovani.”
Purtroppo sono saltati alcuni importanti eventi internazionali.
“Dobbiamo posticipare ad ottobre 2021, quando spero di organizzare a Roma il Campionato del Mondo giovanile di Raffa. Successivamente ci sarà, perchè già programmato, il Campionato del mondo femminile, che faceva parte di un trittico iridato, giovanile, femminile e seniores. Nel 2021 si disputerà il Campionato di Volo femminile al PalaRavizza di Alassio. Nel 2022, sempre in accordo con la Regione Liguria, si terrà il Campionato mondiale seniores, sempre del Volo.
L’attività internazionale mi preoccupa, poiché è sospesa completamente. Credo che se la situazione non migliori siano a rischio anche i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2021. Per questo motivo, non azzardo previsioni, sono molto cauto in questo perché onestamente dipenderà dallo stato emergenziale”.
Questa riforma dello sport continua a preoccupare...
“Sì, sono preoccupatissimo, le Federazioni sono oggetto di troppa considerazione negativa da parte delle autorità politiche e questo non è giusto. Le Federazioni vanno rispettate solo per il fatto che, a parte i dipendenti, operano con appassionati e volontari”.