Ambrosi, Calonego e Giardo, le 'quote rosa' della Federbocce: "Entusiasmo e tenacia"
Un precedente unico e di assoluta rilevanza sulla direttrice della massima considerazione da accordare alle quote rosa: Riccarda Ambrosi, Orietta Calonego e Maria Giardo, lo scorso 25 ottobre, nel corso dell’Assemblea Elettiva Nazionale del Centro Tecnico Federale, sono state elette Consigliere federali della Federazione Italiana Bocce.
Per la prima volta un’ampia rappresentanza femminile in seno al Consiglio Federale guidato da confermato presidente Marco Giunio De Sanctis.
“Una squadra di qualità e coesa con cui proseguire l’opera di modernizzazione, manageriale e sportiva, della FIB, avviata dalla scorsa govenance e fortemente voluta dal presidente De Sanctis”, le tre consigliere Ambrosi, Calonego e Giardo lo confermano all’unisono.
“A nostro avviso con l’impegno e la dedizione potremmo essere un valore aggiunto – hanno affermato in coro – Si sa che le donne sono testarde e quando hanno un obiettivo da raggiungere difficilmente si arrendono”.
Riccarda Ambrosi, nel luglio 2019, ha vinto a Torino il titolo italiano di Boccia Paralimpica nella categoria BC4, “sono un’atleta e non una semplice giocatrice – le sue parole – Potrò mettere a disposizione il mio bagaglio culturale e d’esperienza, contribuendo a quel cambiamento culturale, inseguito da De Sanctis”.
“Studieremo nuovi progetti, sia per trovare risposte alle problematiche riscontrate da chi gioca a bocce, nell’Alto Livello e nello Sport per tutti, sia da chi pratica le specialità paralimpiche”, tra gli obiettivi di Riccarda Ambrosi.
“Sarà un 2021 difficile, ma siamo chiamati tutti a ripartire dopo quest’anno contraddistinto dall’emergenza sanitaria – ha concluso la consigliera Ambrosi – Abbiamo il giusto entusiasmo da mettere a disposizione di società, tecnici e atleti”.
“Nel nuovo Consiglio Federale si respira una rinnovata passione – il pensiero della consigliera federale Orietta Calonego - Siamo una squadra col giusto mix tra dirigenti con grande esperienza e forze fresche, pronte a dare il proprio contributo, apportando l’entusiasmo necessario e indispensabile. Il presidente De Sanctis è sicuramente un valore aggiunto, la persona giusta per guidare una Federazione così importante. E il popolo boccistico, nel corso dell’Assemblea Elettiva Nazionale, gli ha dato il giusto riconoscimento”.
“Sono orgogliosa di rivestire questo ruolo, perché, al contrario di quanto accade di solito, mi trovo nel mondo delle bocce, grazie ai miei figli, Enrico e Andrea Lorenzetto, che mi hanno permesso di avvicinarmi alla disciplina, dapprima come genitore, poi come dirigente. Inoltre, lavorando in un centro per persone con disabilità, in cui ho avviato un progetto boccistico, ho sperimentato in prima persona quante possibilità offra il nostro sport”, racconta Orietta Calonego.
“Tre donne in un gruppo di lavoro vuol dire maggiore tenacia e caparbietà – il pensiero di Maria Giardo – Ci siamo immedesimate nel ruolo sin dal primo istante. Abbiamo quattro anni davanti per portare avanti progetti e iniziative, volti a far crescere la disciplina in un cammino unitario e coeso. Siamo consiglieri federali a 360°, a disposizione di tutto il movimento. Rivesto con orgoglio questo ruolo, ma anche con grande senso di responsabilità”.
Maria Giardo, con un’ottima esperienza sul campo nella specialità Volo (tre anni fa ha vinto il campionato regionale con il team cuunese della Roretese, ndr), ha le idee chiare su come “terminata l’emergenza sanitaria si dovrà tornare nelle scuole per far conoscere la nostra disciplina, attraverso i progetti scolastici, come il Bocciando si Impara, grazie al quale, nel corso degli ultimi anni, lo sport delle bocce si è mostrato con successo al mondo scolastico”.