È al suo primo mandato in qualità di consigliere federale, tuttavia le bocce hanno dato l’impronta alla sua vita. Classe 1955, nativo di Lecco, Sergio Ripamonti si è avvicinato a questa disciplina all’età di otto anni. “Ho giocato continuativamente fino al ’91. Nella mia carriera ci sono un titolo italiano negli Allievi e quattro italiani a terna nel torneo riservato ai bancari, senza contare la vittoria in circa 250 gare, un centinaio delle quali nelle categorie giovanili”, afferma il dirigente lombardo, che nel rinnovato Consiglio Federale occuperà l’incarico di responsabile dell’area tecnica Senior delle specialità Raffa, Volo e Petanque e del Centro federale di Bergamo. “Sovrintenderò alla stesura dei regolamenti e seguirò l’andamento dei campionati. Lavorerò con l’obiettivo di uniformare i regolamenti il più possibile: si tratta dell’unica via per rendere appetibile il nostro sport. Vedo inoltre la necessità di un regolamento che soddisfi le esigenze della “base”. L’Alto Livello è fondamentale, esattamente quanto il settore dello Sport per Tutti”, precisa Ripamonti. Quando è maturata l’intenzione di candidarsi a livello nazionale? “Circa un anno fa. Avvertivo l’importanza di portare con più incisività le istanze delle società ai vertici federali, dall’altro sono stato coinvolto dallo stesso presidente federale De Sanctis. Da qui la decisione di dimettermi dalla presidenza della Fib Lombardia il 30 settembre 2019 per dedicarmi allo sviluppo del Centro Tecnico Federale di Bergamo, di cui ho la responsabilità politica, e che è nato su volontà del presidente De Sanctis. Ora dobbiamo individuare chi garantirà l’operatività. Il mio sogno è costituire un Cab e, a tal fine, sono impegnato a lavorare con il delegato di Bergamo, Roberto Nespoli. Un aiuto concreto viene dal Consorzio Bocce Lombardia, presieduto da Bruno Casarini: il Consorzio offre sostegno alle società in materia di impiantistica, sfruttando la convenzione con l’Istituto per il Credito Sportivo”. Nel corso degli anni Sergio Ripamonti è stato tecnico e presidente della Fulgor/Nastrificio Ferrari di Lecco. “Sono diventato tecnico nel 2000, anno della nostra promozione nella massima serie. Sono presidente societario dal 2001, fatti salvi i periodi in cui occupavo il ruolo di presidente del Comitato di Lecco e, successivamente, del Regionale lombardo”. Lo scorso anno il Coni gli ha conferito la Stella di Bronzo. “So bene che mi attende ancora molto lavoro, ma non mi manca l’entusiasmo”, prosegue Ripamonti, che conclude: “L’intenzione del presidente federale è quella di far diventare la Fib una grande federazione e io sono convinto che ci riuscirà”.