Il presidente Corrado Tecchi è stato confermato alla guida della FIB Marche al termine dell’Assemblea Elettiva Regionale, tenutasi durante la mattina di domenica 7 febbraio 2021 nella Sala Censi del CONI Marche.
A comporre il nuovo Comitato regionale, anche i consiglieri Laura Erbaccio, Bruno Formentini, Cesare Carbonari (eletti in quota Affiliati), Luca Vigoni, Leonardo Stacchiotti (Atleti) e Davide Luigi Esposto (Tecnici).
“La linea della FIB deve essere seguita da tutti i territori, perché una Federazione è grande solo se è compatta e coesa – l’esordio del presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Mi piace essere trasparente e non posso non ricordare come dalle Marche sia partito l’epicentro della contestazione. Ho sofferto tanto per il fango gettato sulla mia persona gratuitamente e ingiustamente, tant’è che questo fango è ritornato ai mittenti".
“Oggi chiedo al nostro mondo di essere compatto, chiudendo definitivamente tutte le polemiche – ha proseguito De Sanctis – Il Covid sta distruggendo la nostra società, lo sport e, nel nostro caso, anche le bocce, ma noi siamo un popolo forte, abituato ai sacrifici. Oggi vi chiedo di misurarvi col sottoscritto per crescere, così come ho fatto col mondo paralimpico”.
“Io ho rilevato questa Federazione, dall’enorme potenziale, in un momento di stasi che durava da tanti anni – le parole del presidente della FIB – Oggi stiamo esprimendo tutte le nostre grandi opportunita’. Basti pensare al settore della formazione, a cui tengo particolarmente, cresciuto a dismisura, anche e soprattutto grazie all’attivismo delle Marche in questa specifica area”.
“Sto chiedendo a tutti i territori di sviluppare la Petanque, già praticata in nove regioni dalle due di partenza, di apportare alla Raffa i giusti cambiamenti per adattare questa specialità ai tempi – gli obiettivi di De Sanctis – E spero che il Volo recepisca la necessità di un profondo cambiamento, perché questa antica e splendida specialità può trovare formule alternative ancora più spettacolari ed in linea con i mutamenti della domanda sportiva”.
"Negli anni ’80 dopo l’unificazione – ha sottolineato De Sanctis – il nostro movimento comprendeva oltre tremila società e 165mila atleti, 130mila negli anni ’90, ma a Verona nel 2017 eravamo la metà. La pandemia non ha aiutato, ma negli ultimi quattro anni abbiamo costituito 25 CAB e le Marche sono state apripista in questo. Abbiamo 173 società paralimpiche e siamo partiti da 15, 1.600 tesserati con disabilità e ne avevamo 45. Stiamo facendo un grande lavoro e oggi intendiamo proseguire ascoltando la base su temi rilevanti”.
“Dobbiamo crescere culturalmente e soprattutto l’alto livello deve essere da esempio e funzionale allo sport per tutti,in modo che chi guiderà la federazione dopo di me possa trovare un ambiente sano, più unito e moderno”, ha concluso il Presidente.
Tecchi, che ha iniziato il suo intervento col ricordo dei tesserati scomparsi a causa del Covid-19, ha sottolineato come “nonostante il periodo emergenziale, grazie al lavoro effettuato sul territorio dal 2017, le Marche siano tra le poche regioni che, partita nel quadriennio olimpico con tremila atleti tesserati, abbia chiuso il mandato con lo stesso numero di giocatori e soci. È un dato che ci conforta e inorgoglisce”, ha affermato il presidente Corrado Tecchi.
Tecchi ha evidenziato anche il grande lavoro svolto dal presidente De Sanctis, dal Consiglio federale e dal Segretario Generale “in tutti gli ambiti: amministrativo, contabile, giuridico, territoriale, formativo e sotto il profilo della comunicazione, portando le bocce nel giusto alveo sportivo”.
“Nelle Marche, negli ultimi quattro anni, tante cose abbiamo fatto e tante altre restano da fare nel prossimo mandato – ha sottolineato Tecchi – Dobbiamo lavorare affinché ai nuovi praticanti, ai ragazzi e ragazze, alle persone con disabilità, alle donne potremo dare un futuro capace di soddisfare tutte le esigenze che uno sport moderno richiede. La consapevolezza della sfida non può che trovarci tutti uniti per ridare forza e vigore all’intero movimento boccistico marchigiano”.
“Il 2021 sarà un anno difficile – Tecchi ha rivolto lo sguardo all’immediato futuro – La FIB ha supportato le società, ora tocca a noi sui territori fare la nostra parte”.
In tema di giovani, donne e persone con disabilità, Tecchi ha affermato quanto “sia importante per la regione avere cinque società CAB e una sesta che potrebbe esserlo a breve. I miei complimenti agli educatori che hanno curato i progetti scolastici, che hanno visto coinvolti 3.635 studenti”.
Dal punto di vista sportivo-agonistico, il presidente della FIB Marche ha rimarcato come “le Marche si siano sempre distinte come regione prolifica per l’organizzazione di gare e manifestazioni, così come dalla nostra regione è partito il Beach Bocce che grande successo ha riscosso. Lodevole è stata l’iniziativa del ‘Marche Challenge’, progetto promozionale di inclusione nella pratica sportiva di junior e atleti con disabilità”.
“Siamo stati all’avanguardia per la formazione, componente basilare per un movimento sportivo”, le parole del confermato presidente.
Tecchi, nel ringraziare i delegati uscenti Giacomo Strovegli, Luca Gelosi e Rodolfo Santilocchi per il lavoro svolto, ha accolto i nuovi rappresentanti territoriali: Daniele Cappelletti, Graziano Gattari, Alessio Sampaolesi e il confermato Gianluca Simoncini.