L’arbitro internazionale Oscar Butti è stato confermato alla presidenza dell’AIAB nel corso dell’Assemblea Nazionale Elettiva che si è tenuta al Centro Tecnico Federale di Roma alla presenza del presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis.
Presenti anche il Segretario Generale Riccardo Milana, i consiglieri federali Vincenzo Santucci e Franco Delvecchio, il presidente della FIB Campania e coordinatore dell’Area Sud, Antonio Barbato.
Presidente dell’Assemblea l’arbitro internazionale Domenico Sposetti, segretario Sergio Palombo.
A partecipare all’Assemblea Elettiva Nazionale dell’AIAB il 72% degli aventi diritto al voto: 43 le schede valide, due le nulle e cinque le bianche. Sono stati eletti, oltre al presidente Oscar Butti, anche Bruno Costamagna, Moreno Gualtieri, Loreno Targa e Stefano Trinchero.
“L’assemblea dell’AIAB è un momento importante – ha affermato il presidente Marco Giunio De Sanctis – Stiamo concludendo la fase elettorale della nostra Federazione, avviata dall’Assemblea Nazionale Elettiva, rispetto alla quale siamo stati lungimiranti nella scelta della data del 25 ottobre 2020. Domenica 21 febbraio ci sarà il rinnovo dei vertici della FIB Sardegna e FIB Campania. Resta solo l’Assemblea Elettiva Regionale della FIB Piemonte, che spero si terrà entro il mese di marzo”.
Il presidente federale ha illustrato alla platea arbitrale le grandi innovazioni portate avanti dalla Federbocce, soprattutto nei settori dell’amministrazione, della formazione, della comunicazione e immagine. “È stato ed è un grande lavoro per proiettare la FIB nel novero delle grandi Federazioni”, ha spiegato De Sanctis.
“Dobbiamo cambiare la cultura sportiva di questa Federazione – ha sottolineato De Sanctis – Da atleta io non ho mai discusso una decisione e ho sempre giocato secondo quelle che erano le norme del momento. Dobbiamo abituarci ai ruoli e alle competenze: l’atleta, l’arbitro e il dirigente, ognuno deve svolgere il proprio ruolo".
“Direttore di gara e arbitri sono i responsabili della competizione – il monito di De Sanctis – Le figure arbitrali sono fondamentali per la regolarità di ogni incontro, gara o evento. La società che ospita, invece, è responsabile solo per quel che riguarda l’impianto e per gli spettatori presenti”.
“L’AIAB ha autonomia, che vuol dire responsabilità e questo è un grande salto per il movimento arbitrale boccistico – ha proseguito De Sanctis – Gli arbitri sono l’elemento super partes e il mio sogno è avere, un giorno, gli arbitri che siano in grado di dirigere e arbitrare manifestazioni di tutte le specialità. Noi siamo andati avanti sempre con le divisioni. Dal 1980 c’è stata l’unificazione formale, ma dal punto di vista sostanziale siamo rimasti sempre divisi. Consiglieri federali, dirigenti territoriali e arbitri devono conoscere gioco e regolamento di ogni specialità. Voi dovete essere arbitri di bocce e non di specialità. Questo è il passo per l’unione sostanziale della FIB e del nostro sport”.
“Ringrazio coloro che sono arrivati a Roma in questa giornata importante per l’AIAB – ha affermato il presidente Oscar Butti – Sono soddisfatto per l’esito dell’elezione, per il momento di crescita che stiamo vivendo grazie al presidente federale Marco Giunio De Sanctis. Un grazie particolare a tutti coloro che sono stati al mio fianco e al consigliere federale Delvecchio, interprete delle nostre istanze in seno al Consiglio federale. Punteremo a un ulteriore salto di qualità del movimento, ringiovanendo l’intera classe arbitrale. A tal fine punteremo, in particolar modo, sulla formazione".