Francesco Furlani è il più giovane presidente di Comitato regionale. Il numero uno della FIB Emilia Romagna, 31 anni, è stato eletto al vertice del movimento boccistico lo scorso 13 febbraio. Giovane ma già con esperienze dirigenziali, sia di società, alla Persicetana, che all’interno dello stesso organo territoriale, del quale è stato consigliere sin dal 2013. Nel 2019 e 2020, dopo la scomparsa dell’ex presidente Franco Benatti, è stato sub-commissario, lavorando a stretto contatto col commissario Maurizio Andreoli.
“Ho iniziato la mia esperienza da presidente regionale in un anno particolare – ha affermato Francesco Furlani – Il primo atto del nuovo Comitato è stato quello di abolire l’obbligatorietà del contributo di trasferta per le gare organizzate sul territorio regionale, in modo da permettere alle società sportive di poter organizzare le manifestazioni senza grandi sacrifici economici. Inoltre, abbiamo condiviso col presidente federale De Sanctis l’idea di prevedere, regione per regione, l’obbligatorietà della mascherina in campo nell’ambito delle manifestazioni dello Sport per tutti. Sotto quest’ultimo profilo, dovremmo prendere una comune decisione con le regioni che fanno parte dell’Area Nord-Est, prevendendo l’obbligatorietà dell’utilizzo delle mascherine”.
“Sono soddisfatto dell’andamento della campagna tesseramenti 2021 – ha proseguito il presidente Furlani – Siamo al 75% rispetto al totale dei tesserati del 2020 e in linea con l’andamento nazionale. È un buon risultato, considerando che diverse aree sono state in zona rossa per diverse settimane”.
“L’Emilia Romagna è pronta per ripartire, ovviamente con tutte le misure di sicurezza – ha proseguito Francesco Furlani – Una nostra società, la Persicetana, è candidata per ospitare le final four scudetto della serie A maschile, femminile e juniores della Raffa, manifestazione già ospitata con successo nel 2019. Inoltre, stiamo lavorando affinché possano crearsi le condizioni per candidare un’altra società bocciofila per l’organizzazione dei campionati italiani juniores della Raffa. Ripartire con due kermesse di tale prestigio sarebbe un bene per tutto il movimento boccistico regionale”.
“Le società sportive emiliane e romagnole hanno risposto bene anche alle iscrizioni per partecipare ai Campionati di Promozione di Società con dieci squadre in Prima Categoria, diciotto in Seconda e ventisette in Terza – ha sottolineato Furlani – Questa è la dimostrazione che, tra gli atleti di qualsiasi categoria, c’è gran voglia di giocare. I club hanno risposto bene anche con il calendario delle gare regionali con un buon numero di manifestazioni, concentrate, per lo più, nella seconda parte dell’anno”.
“Anche dal punto di vista istituzionale abbiamo fatto un buon lavoro – le parole di Francesco Furlani – Col CONI regionale c’è finalmente grande sintonia e abbiamo un tecnico FIB all’interno della Scuola regionale dello Sport. Al CIP Emilia Romagna è stata riconfermata la presidente Melissa Milani, con cui abbiamo un ottimo rapporto, grazie al quale cercheremo di investire molto sulle specialità paralimpiche”.
“Abbiamo avviato un progetto di attività boccistica in DAD con le scuole, svolto in collaborazione con la Bocciofila Argentana di Ferrara, che cercheremo di esportare anche ad altri istituti scolastici, affinché il nostro sport continui a restare attivo – ha spiegato Furlani – Sulla falsariga di quanto fatto a livello centrale, anche la FIB Emilia Romagna ha istituito una Commissione Tecnica Unitaria, coordinata da Elvio Baldassarri, con un rappresentante di Raffa, Petanque e Beach Bocce con l’obiettivo nei prossimi quattro anni di promuovere sul territorio regionale anche la specialità Volo, così come l’attività femminile”.
“La FIB Emilia Romagna segue l’impostazione centrale, sia sportiva sia politica – ha concluso Furlani – Col presidente De Sanctis c’è grande sintonia e unità di vedute. Lui è un dirigente esperto e grande conoscitore del diritto sportivo. Noi giovani, nel nostro percorso di crescita, non possiamo prescindere dalla sua guida”.