Dopo la Pasqua e il Natale 2020 anche le prossime festività del 4 e 5 aprile dovranno essere trascorse in questo clima surreale determinato dalla pandemia. Nonostante le oggettive difficoltà e i grandi timori che ci pervadono in questo terribile momento, la FIB è tra le non molte federazioni sportive che è riuscita a predisporre una programmazione dei campionati a squadre calendarizzando anche talune gare inevitabilmente ridotte ai minimi termini rispetto ai numeri abituali.
Ciò è stato possibile non soltanto perché lo sport delle bocce è stato dichiarato a basso rischio, ma soprattutto per il grande desiderio dei tesserati di gareggiare e degli affiliati di riprendere l’attività, che ha ottenuto pieno riscontro dalla federazione, intenta senza sosta ad assicurare le soluzioni tecnico-organizzative più idonee, previa consultazione con società sportive e organi territoriali, volte a garantire il migliore esito possibile delle manifestazioni.
Pertanto il mio più grande augurio, a nome del consiglio federale, è di una Santa Pasqua vissuta all’insegna della massima serenità, sperando sia foriera di un prossimo futuro più roseo per lo sport italiano e per il nostro amato movimento in particolare.
Marco Giunio De Sanctis