Sono le notizie che non si vorrebbero mai ricevere quelle che comunicano la scomparsa di un grande campione della nostra amata disciplina sportiva. Mi sto riferendo ad Omero Fanali, per tutti "Braccio", per le sue indubbie capacità tecniche che, a mio personale giudizio, lo collocano tra il ristrettissimo club degli atleti più virtuosi della specialità Raffa. Tanti sono i ricordi che mi legano ad Omero, che ho avuto il piacere e l’onore di incontrare sul campo di gara molteplici volte, di condividere le sue giocate con la stessa maglia azzurra, ma i più vividi, indelebili, sono quelli di un grande sportivo, leale, corretto, sempre misurato nelle valutazioni tecniche, in grado di ammettere la superiorità dell’avversario in caso di sconfitta, cosa rara nel nostro mondo. Pertanto, la nostra Federazione e l’Umbria in particolare sono private di uno dei loro figli prediletti, di un giocatore dal lascito sublime della boccia, in accosto e nella micidiale bocciata di sottomano. Alla sua amata famiglia giunga forte e sincero il cordoglio mio, del Consiglio Federale, degli organi territoriali e di tutti i nostri tesserati che hanno avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare le doti sportive e umane di Omero.
Il Presidente Federale Marco Giunio De Sanctis