La Federazione Italiana Bocce ha fatto bella mostra di sé nel Salone d’Onore del Coni, sede del Consiglio Federale del 15 giugno e, prima del momento politico, con la cerimonia di premiazione dei Campioni Mondiali in carica, che hanno vinto l’alloro iridato dal 2017 in poi.
Otto campioni mondiali (due della Raffa e sei del Volo), con indosso le polo iridate del nuovo sponsor tecnico Erreà, sono stati premiati sotto l’attento sguardo del presidente del CONI, Giovanni Malagò, e del Segretario Generale Carlo Mornati.
Orgoglioso dei suoi atleti e del suo mondo sportivo, il presidente della FIB, Marco Giunio De Sanctis.
I lavori si sono aperti con la proiezione di due video: uno di promozione dello sport delle bocce in tutte le sue specialità e l’altro di lancio dei Mondiali del Volo, in programma ad Alassio dall'11 al 16 ottobre 2021.
“È un orgoglio per la Federazione Italiana Bocce esser presente con le sue componenti dirigenziali in un luogo di così grande valore storico – ha esordito il presidente De Sanctis – Le bocce sono uno sport per tutti, che annovera tante specialità e, pertanto, una disciplina completa. La premiazione dei nostri campioni del Mondo dimostra come i nostri atleti di punta siano, per lo più, giovani, senza distinzioni tra uomini e donne. Una disciplina straordinaria che, insieme al Consiglio Federale, sto cercando di rilanciare, restituendo allo sport delle bocce un’immagine non distorta, ma confacente ai suoi principi e alti contenuti. A livello di immagine e comunicazione è stato portato avanti un grande lavoro, al fine di sovvertire i vecchi luoghi comuni, restituendo alla FIB l’aspetto che le è dovuto”.
“Le bocce non fanno parte del programma dei Giochi Olimpici – le parole di De Sanctis – Paghiamo una politica non unitaria a livello internazionale, non confacente ai principi guida dell’Olimpismo. Ci rimetteremo al lavoro, con l’aiuto del presidente Malagò, il quale è ben conscio di come la nostra disciplina sportiva abbia sempre arricchito il medagliere azzurro”.
A fare gli onori di casa, nel Salone d’Onore del Coni, il presidente Giovanni Malagò, che ha sottolineato come “la FIB, grazie al presidente Marco Giunio De Sanctis, dirigente vulcanico e pieno di idee, sia presente al gran completo in questo momento così importante per l’intero movimento. È impressionante vedere cosa ci sia dietro a questa Federazione”.
“Le peculiarità dello sport delle bocce sono sotto gli occhi di tutti – ha proseguito Malagò – È una disciplina paralimpica e, quindi, deve diventare presto anche olimpica, ha una connotazione multidisciplinare nello stesso luogo di gara, uomini e donne sono parimenti considerati, secondo le linee guida del CIO e del CONI, l’attività sportiva abbraccia tutte le fasce generazionali, dai bambini fino alla quarta età. E questa è la sua vera e grande forza con una incredibile capacità multigenerazionale insieme a tutto l’aspetto sociale proprio di questa disciplina”.
A ricevere la medaglia d’oro della Federazione Italiana Bocce dalle mani dei presidenti Giovanni Malagò e Marco Giunio De Sanctis e del Segretario Generale del Coni, Carlo Mornati, gli iridati: Elisa Luccarini e Gianluca Formicone (campioni mondiali nell’Individuale Raffa, titoli conquistati a Tucuman, Argentina, nel marzo 2019); Matteo Mana (campione mondiale senior Tiro di Precisione Turchia 2019, iridato Tiro Progressivo Under 23 e Coppia Under 23 Alassio 2019); Alex Zoia (campione mondiale Coppia Under 23 Alassio 2019); Gabriele Graziano (campione mondiale Tiro di Precisione Under 23 Alassio 2019); Mattia Falconieri (Campione Mondiale Coppia Under 18 Alassio 2019); Simone Mana (Campione Mondiale Coppia Under 18 Alassio 2019), Caterina Venturini (Campionessa Mondiale Individuale Jiaxing Cina nel 2018).