Sull'edizione di giovedì 15 luglio di Tuttosport è stata pubblicata un'intervista al presidente federale Marco Giunio De Sanctis, che si riporta di seguito.
Si avvicina a grandi tappe il Mondiale di Alassio, l’evento principe dell’attività ufficiale del 2021 della Federazione Italiana Bocce. Per il presidente Marco Giunio De Sanctis, quello trascorso, è stato un fine settimana denso di impegni sportivi e istituzionali. A Loano per la final four scudetto maschile del Volo, infatti, il presidente federale ha approfittato della sua presenza in Liguria per confrontarsi con gli organizzatori a tre mesi dall’attesa kermesse iridata.
“Dopo diverse riunioni telematiche con coloro che compongono il COLBA (Comitato Organizzatore Locale Bocce Alassio, ndr) – ha sottolineato il presidente federale De Sanctis – ho avuto modo di incontrarli di persona ed è stato un momento particolarmente proficuo. Col presidente Carlo Bresciano e col suo staff c’è grande intesa. La decisione di far disputare il Mondiale del Volo di Alassio è stata sofferta. Evento, inizialmente annullato a causa dell’emergenza sanitaria, è stato reinserito nel calendario ufficiale alla luce dell’ultimo DPCM, che ha lasciato un ampio raggio d’azione sull’attività sportiva, ma anche grazie a una macchina organizzativa già collaudata”.
All’evento prevista la partecipazione del Principe di Monaco, “una presenza significativa che darà lustro all’intera manifestazione”.
Otto i titoli in palio ad Alassio: ai cinque femminili (individuale, coppia, tiro di precisione, tiro progressivo e staffetta) previsti nel programma originario, si aggiungeranno anche quello della coppia mista, che sarà assegnato per la prima volta ad Alassio, e due maschili, vale a dire la prova individuale e quella a coppie. Come da tradizione, quest'ultima sarà abbinata alla Coppa Principe di Monaco.
“A latere dell’evento agonistico ci saranno diverse iniziative per una settimana importante per il movimento boccistico – ha sottolineato De Sanctis – L’Italia, inoltre, parteciperà al Mondiale giovanile del Volo in Francia e la FIB sta valutando se autorizzare o meno la presenza di una rappresentativa di Petanque alla rassegna iridata in Spagna, che di contro ha annullato i due Europei in programma”.
La Federbocce, ripresa a pieno ritmo l’attività ufficiale nazionale, guarda già al 2022, “anno durante il quale sono in programma la Coppa del Mondo paralimpica e i Mondiali Giovanili della Raffa a Roma”.
De Sanctis guarda anche alla politica internazionale, “quattro organismi internazionali sono troppi”, il suo pensiero.
“Raffa, Volo e Petanque, infatti, devono avere un organismo unico che interloquisca con il CIO. All’interno di questa istituzione si collocherebbero i tre dipartimenti, uno per specialità. La politica, però, deve essere unitaria con una sola forza rappresentativa di tutte le Nazioni aderenti”, le parole del presidente De Sanctis.
“I campionati del Mondo – incalza il numero uno della FIB – devono avere, per tutte le specialità, una cadenza biennale o quadriennale, dopo i campionati continentali, che hanno il compito di scremare e portare al Mondiale i migliori atleti e le rappresentative nazionali più forti”.
Tra gli obiettivi del presidente federale, la modernizzazione dello sport delle bocce che, afferma De Sanctis, “sulla falsariga di discipline, come pallavolo, tennis e calcio, deve adeguarsi ai tempi odierni”.
“È indispensabile accorciare i tempi di esecuzione delle prove tradizionali, rendendole più spettacolari e attrattive, ma anche potenziare le prove veloci – ha evidenziato De Sanctis – Dobbiamo essere lungimiranti, guardando oltre al nostro orticello. Dobbiamo avere il coraggio di offrire quello che può piacere maggiormente all’esterno e non soltanto a noi stessi”.
La FIB, dal 25 giugno al 5 luglio 2022, sarà presente ai Giochi del Mediterraneo, in programma a Orano (Algeria), “una competizione importante – ha concluso De Sanctis – soprattutto per rimanere all’interno del sistema sportivo internazionale. Noi, però, puntiamo ai Giochi Olimpici, unico vero obiettivo che deve illuminare il cammino del movimento boccistico mondiale. Le bocce sono uno sport accessibile a tutti, dalle grandi tradizioni e assolutamente agonistiche ad alto livello. Se dovessimo accedere nel circuito olimpico, entreremmo di sicuro nel novero delle prime dieci Federazioni quanto a prestigio e considerazione”.