Antonio Giovanni Satta è al primo mandato da delegato provinciale della FIB Genova dopo aver ricoperto, dal 2013, il ruolo dirigenziale di consigliere provinciale. Abbandonata l’attività agonistica nel 2018 (tesserato con l’Unione Sportiva San Paolo e, prima ancora, con il Circolo Bocciofilo Ronchese), oltre a essere delegato della FIB Genova, è anche Educatore Scolastico e arbitro provinciale del Volo e regionale di Petanque.
“Da qualche mese ho iniziato questa nuova esperienza, che ho intrapreso con l’entusiasmo di un ragazzino – ha affermato il delegato provinciale FIB Genova, Antonio Giovanni Satta – Il territorio provinciale di Genova vanta un’ottima tradizione boccistica. Si praticano principalmente il Volo e la Petanque e quest’anno abbiamo avuto l’onore di festeggiare lo scudetto femminile delle piccole bocce. Per tutta la delegazione provinciale è stato un motivo di vanto, anche perché il titolo italiano è venuto dal movimento femminile che l’ABG Genova cura in maniera molto proficua, facendo giocare in prima squadra anche qualche giovanissima atleta”.
“L’attività boccistica su tutto il territorio genovese, dopo lo stop forzato a causa della pandemia, è ripresa in maniera anche abbastanza intensa – ha spiegato Satta – Dapprima coi campionati di società di alto livello, poi con quelli dello sport per tutti e, soprattutto, con le gare che stanno registrando un ottimo numero di iscritti. Tra i partecipanti alle gare, anche diverse donne che prendono parte all’attività mista insieme agli uomini”.
Satta è coadiuvato nella sua attività da Ermanno Maia per il Volo, da Giuseppe Baschiera (vice-presidente della FIB Liguria) e Carlo Tognini per la Petanque, “figure indispensabili, insieme a quelle di tutti i volontari che ci danno un prezioso aiuto, per portare avanti l’attività”.
“La riapertura delle scuole, ora, dovrà vedere l’intero movimento, con le società in testa, impegnato nei progetti scolastici e, in particolare, nel ‘Bocciando si Impara’ – il pensiero di Satta – Sarà importante ricominciare l’attività promozionale in favore dei giovani, che ha subito una brusca frenata a causa dell’emergenza sanitaria. Come da indicazioni che ci arrivano dalla Federazione Italiana Bocce, il futuro di ogni territorio provinciale non potrà prescindere dall’avvicinare ai bocciodromi donne, giovani e atleti con disabilità. E su questi binari dobbiamo portare avanti il nostro lavoro”.
Per quel che concerne il fronte arbitrale, Giovanni Antonio Satta è arbitro di Volo e Petanque, “come ripete il presidente federale Marco Giunio De Sanctis, dobbiamo entrare in una nuova mentalità sportiva. Non più arbitro di specialità, bensì arbitro di bocce nel senso pieno del termine”.