Il 2021 è stato un anno importante per lo sport delle bocce. La Federazione Italiana Bocce, infatti, è stata una delle prime a far ripartire l’attività agonistica, già dal mese di gennaio, con l’avvio dei campionati dell’Alto livello di Raffa, Volo e Petanque”.

Marco Giunio De Sanctis, presidente Fib al suo secondo mandato, è (giustamente) orgoglioso. “Una scelta che ha permesso di arrivare a dicembre con l’assegnazione di tutti i titoli italiani, a squadre e individuali, dell’Alto livello, dello Sport per tutti di Raffa, Volo, Petanque, Boccia Paralimpica, Beach Bocce e bocce paralimpiche. Oltre ai campionati italiani e nazionali, c'è stata anche la ripartenza dell’attività internazionale con la partecipazione dell’Italbocce ai Mondiali di Volo in Francia e Petanque in Spagna, ma anche con l’organizzazione della competizione iridata sempre di Volo di Alassio da parte del COLBA e della FIB”.

Le medaglie sono arrivate, anche in campo internazionale...

“Anche gli azzurri dello sport delle bocce hanno contribuito all’anno d’oro dello sport 

italiano con la conquista di sedici medaglie nei tre campionati del mondo: cinque d’oro, sei d'argento e cinque di bronzo”.

Lei di recente ha fatto notare che la sua Federazione, nonostante i risultati, sia stata un po' trascurata a livello di contributi statali.

“Sì, non c'è stato il contributo aggiuntivo (ex legge dello Stato sul 32% delle entrate) e sono state premiate con contributi maggiorati la metà delle federazioni sportive nazionali. Secondo me si potevano dare a tutti: è stata una penalizzazione per tutto lo sport italiano. In sostanza penso che si dovessero assegnare risorse aggiuntive a tutte le federazioni sportive, fortemente penalizzate dalla pandemia, visto il finanziamento 2022 per lo sport, nettamente incrementato rispetto al 2021 per poi, attraverso gli stessi criteri adottati da Sport e Salute, distribuire più fondi alle federazioni più meritevoli. Il Mondiale delle bocce non vale meno di altri Mondiali di altri sport. Gli atleti vincitori di titoli importanti sono tutti uguali, come avviene alle Olimpiadi e Paralimpiadi. Mentre assisto ancora ad evidenti discriminazioni all'interno delle singole discipline sportive. Questo non deve avvenire, come non debbono esserci medaglie che contino di più rispetto ad altre che contino di meno. Le istituzioni devono capire che lo sport è uguale per tutti”.

Ora ci sono ancora 80 milioni da distribuire da parte di Sport e Salute: la sua Federazione sta preparando un progetto?

“Certamente la FIB è sempre in prima linea, stiamo realizzando diversi progetti: dall'avviamento, all'attività più squisitamente sportivo promozionale, passando per il “Servizio Civile digitale” attraverso “FIB Digitale”, un programma già in atto che ha l'obiettivo di mettere a sistema le attività sportive e sociali quali strumento di integrazione, grazie all’utilizzo di app particolari e di altre competenze digitali. Vogliamo continuare a fare dei progetti importanti e a largo respiro come quello sull'impiantistica sportiva delle bocce finalizzata all'incremento dell'attività giovanile, femminile e paralimpica. Abbiamo già chiesto il contributo alla Presidenza del Consiglio per il Mondiale juniores di maggio (o di settembre in relazione all'andamento della pandemia) che si terrà a Roma”.

De Sanctis sottolinea i meriti del lavoro fatto dal suo staff, dal segretario generale Riccardo Milana ai componenti del Consiglio Federale.

“La nostra Federazione è un fiore all'occhiello dello sport italiano perché con tutti i disagi (le chiusure dei centri federali, i tanti decessi e i casi di positività per il Covid, eccetera) ha sviluppato, tra le altre, l'attività femminile, paralimpica e giovanile, attraverso scuole, CAB e centri regionali. Inoltre, l'Assemblea Straordinaria della FIB avrà effetti straordinari perché abbiamo accolto tutte le specialità boccistiche nell'ambito dell'attività ufficiale federale (Raffa, Volo, Petanque, Beach Bocce, Boccia Paralimpica, Bocce paralimpiche, Lawn Bowls). Ma non solo. Abbiamo introdotto l’AIAB nella carta fondamentale federale. E cosa ancora più importante sono stati aboliti i Comitati Provinciali con l’introduzione del Delegato provinciale, con il vantaggio di una maggiore celerità procedurale e burocratica, oltre a una drastica riduzione dei costi di funzionamento. Inoltre, il dirigente non più estrazione di una specialità, ma in grado di avere cognizione di causa su tutte le specialità e tematiche, sia a livello federale che territoriale. La straordinaria stagione si è chiusa con il prestigioso premio “MB FIB Award”, l’Oscar delle bocce, giunto alla quarantesima edizione, alla presenza delle autorità sportive e istituzionali. La serata di gala, che ha avuto luogo a Fano, più esattamente al “Teatro della Fortuna”, ha riscosso un buon successo. Ci tengo a sottolineare inoltre, che nel nostro sport ci vuole il Green Pass rafforzato. Siamo stati una delle poche Federazioni che ha adottato una linea restrittiva fin da subito. Infatti quando era previsto solo il Green pass di base o il tampone, noi abbiamo imposto il Super Green Pass con la vaccinazione completa o l'esenzione documentata, in quest'ultimo caso chiediamo il tampone negativo: pena esclusione dalle gare. Con la stessa serietà e rigore affronteremo anche il 2022”.

 
 
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