Maurizio Costanzo parla di bocce sul Corriere dello Sport, il ringraziamento di Marco Giunio De Sanctis con invito al CTF di Roma
Egregio dott. Maurizio Costanzo,
La ringrazio infinitamente per le belle parole espresse sull’edizione del 22 febbraio 2022 del Corriere dello Sport all’interno della rubrica ‘Pensieri Olimpici’.
Tutti noi italiani, amanti dello sport e appassionati della disciplina sportiva boccistica, ci siamo emozionati e abbiamo esultato per l’Oro olimpico conquistato dagli azzurri del curling, Stefania Constantini e Amos Mosaner.
Al contempo, tutti noi ci siamo chiesti, per l’ennesima volta, come mai lo sport delle bocce, da cui deriva il curling ed altre discipline sportive (biliardo e bowling in testa), non sia mai riuscito a entrare nel programma dei Giochi Olimpici, ma soltanto curiosamente, nel programma dei Giochi Paralimpici con la Boccia per disabili gravi. Siamo uno sport popolare e, come Lei ben afferma, il tifo e l’entusiasmo che si respirano nelle bocciofile, in tante occasioni, sono paragonabili ai derby calcistici.
In Italia, ad oggi, risultano affiliate, nonostante la pandemia, 1.600 società sportive, che operano all’interno di altrettanti bocciodromi, dove si coniuga l’aspetto sportivo dell’alto livello con quello dello sport per tutti, di matrice prettamente sociale.
Sono circa 90.000 i tesserati sportivi alla Federazione Italiana Bocce e il nostro bacino d’utenza è di almeno tre milioni di persone, che giocano a bocce anche fuori dai bocciodromi, soprattutto nei parchi, in spiaggia, nei pressi delle stazioni ferroviarie, ecc.
I nostri impianti sportivi sono luoghi dove si incontrano le generazioni, dai giovani che portano avanti l’attività di alto livello in specialità altamente agonistiche (esempio prove veloci) e gli anziani, tra una partita a bocce e una a carte, migliorando la propria qualità della vita e incidendo positivamente, così, sul Sistema Sanitario Nazionale.
Anche lo sport delle bocce ha tanti validissimi giovani atleti, che si allenano tutti i giorni per raggiungere i più alti livelli mondiali. Anche la nostra disciplina ha contribuito al grandioso 2021 con cinque titoli iridati conquistati dagli azzurri della specialità Volo ai Mondiali di Martigues (Francia) e Alassio.
A settembre, dall’8 al 14 e dal 19 al 25, sono in programma a Roma rispettivamente una prova di Coppa del Mondo di Boccia Paralimpica, in previsione dei Giochi di Parigi 2024 e i Campionati del Mondo giovanili della Raffa presso il Centro Tecnico Federale del Torrino. Pertanto sarei onorato di incontrarLa, quale gradito ospite, in quelle prestigiose occasioni o quando lo riterrà più opportuno anche in considerazione del grande apprezzamento dal sottoscritto sempre dimostrato sulla sua persona e sulle sue competenze professionali.
dott. Marco Giunio De Sanctis
Presidente Federazione Italiana Bocce