Lettera a firma del Presidente De Sanctis ai Comitati Regionali e Delegazioni regionali
Di seguito la lettera a firma del Presidente Marco Giunio De Sanctis rivolta ai Comitati Regionali e Delegazioni regionali:
"Carissimi, per la prossima stagione sportiva, il revisionato Cornitato Tecnico Unitario composto, comedeliberato dal Consiglio Ièderale lo scorso venerdi 28 ottobre u.s., da coordinatori e componenti dei due sottocomitati Sport per Tutti e alto livello, furzionali l'uno all'altro, ha elaborato una documentazione regolamentare altamente innovativa dai risvolti mediatici di assoluta efficacia. Infatti, come preannunciato dal sottoscritto in più occasioni, la FIB è una grande federazione che non può dimostrare pienamente il proprio potenziale, sia sotto il profilo agonistico, che promoziouale, sociale, inclusivo, se non partecipa ai grandi eventi o, quantomeno, se non organizza alla stregua di altre organizzazioni sportive che hanno cambiato fìsionomia negli ultimi anni (in testa rugby e padel). Dal momento che l'attuale assetto disunitario internazionale non favorisce l'accesso della FIB ai Giochi Olimpici non resta altra soluzione, per acquisire visibilità e maggior considerazione da parte delle istituzioni sportive e politiche, che organizzare cornpetizioni prestigiose, con il supporto della WEB TV, come avvenuto di recente a Roma, con la prova di Coppa del Mondo della Boccia Paralimpica e con i primi Campionati Mondiali giovanili della Raffa. A tale proposito, tutti gli sforzi federali (circa €300.000) nel 2023 si sono indirizzati nel supportare economicamente le società sportive organizzatrici di grandi eventi, denominati Major (o circuiti o Master). soprattutto nella specialità Rafta, sia per i seniores che per i giovanicd il settore femminile. Al minimo aumento delle iscrizioni dei Campionati a squadre ha fatto da contraltare un sensibile aumento dei premi di partecipazione e di risultato, in linea con l'indirizzo programmatico della FlB di sviluppare al massimo lo sport di squadra e favorire la più alta partecipazione possibile delle società sportive. Infine. tenuto conto dell'emergenza economica, oltre che sanitaria, si sono ridotti, ove possibile, i tempi delle competizioni, a vantaggio dei costi spropositati di luce e gas".