Anche per Matteo Vercelli le porte del boccismo si sono spalancate seguendo la domenica il padre e il nonno sui campi del Circolo San Giulio a San Damiano d'Asti. Per il quindicenne di Govone, cittadina a metà strada fra Alba ed Asti, l'attrazione per le bocce si è sviluppata a 11 anni, con il primo cartellino firmato per la Sandamianese. Il fiuto che usa quando per hobby segue papà Marco nell'andare per tartufi, è quello che trasferisce sul terreno di gioco allorchè intuisce che il momento è propizio per l'impresa.
Matteo, che frequenterà il secondo anno presso l'Istituto Professionale Cillaria Ferrero di Alba, è passato due anni fa nelle file dell'astigiana Pro Valfenera, club presieduto da Livio Volpiano, assai attivo in ambito giovanile.
“C'è un bel gruppo – sottolinea Matteo – sia di under 12 che di under 15. Ma la nostra fortuna è di avere due super allenatori , come i mondiali Gigi Grattapaglia e Daniele Grosso, due maestri d'eccellenza. Insieme ai due fuoriclasse c'è Fulvio Peira, preparatore atletico. In tempi normali mi alleno in sede due volte la settimana“.
Le doti tecniche di Vercelli hanno trovato la giusta fioritura lo scorso anno in occasione dei campionati italiani giovanili under 15 del volo. Primo nei tricolori di tiro di precisione a Noventa, secondo a San Damiano nell'individuale, terzo nel tiro progressivo e terzo nel campionato di società. E su quella strada vuole continuare, perchè sotto quel fisicaccio da over 15 stanno maturando indizi importanti. Pure nelle risposte non palesa tentennamenti.
“Il mio pregio? Senza dubbio la grinta. Per contro ho il difetto di essere talvolta testardo nelle decisioni. Il mio momento più bello sino ad oggi? Naturalmente la conquista del primo titolo italiano di tiro. Ancor più importante perchè non ero tra i favoriti. Invece la prima delusione è arrivata con l'argento dell'individuale. Mi ha bruciato maggiormente perchè sino alla semifinale avevo rasentato la perfezione. Purtroppo nella sfida decisiva il mio avversario è stato più bravo. Il mio sogno ? Penso quello di tutti gli atleti : vestire la maglia azzurra“.
Nella foto Matteo Vercelli in azione